LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] è rimasta influenzata. La superficialità, l'edonismo, il vuoto, la bellezza di un paradiso privato di ogni spiritualità, è così debole da essere quasi più una constatazione a posteriori che non una strategia d'intervento. Se New York è forse l'ultima ...
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Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] Tra i libri, oltre ai manoscritti e alle edizioni rare, vuoto incolmabile lascia il materiale di storia e cultura locale, che è le lacune per i libri distrutti e per quelli non pervenuti, restano in gran parte incolmabili.
Tuttavia molti istituti ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] imperiale affondava le radici nella crisi delle istituzioni municipali, che, non disponendo più con la larghezza precedente di mezzi economici per le opere pubbliche, determinarono un vuoto di potere nella gestione della città. Il fenomeno emerge in ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] il Palazzo Pubblico, ma anche tutti coloro che, nelle occasioni pubbliche, riempiono lo spazio vuoto antistante: non solo dunque la civitas rappresentata dal suo monumento più importante, ma anche i cives. D'altra parte, la cura dedicata dai Senesi ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] confronti del dato innovativo del piano, nelle fasi in cui il territorio non è sottoposto a violente spinte di trasformazione-crescita; ma la gestione senza ‛piano' resta vuota e ambigua (una cosa diversa è, naturalmente, discutere sul ruolo che nel ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] botte e tiburio sulla campata d'incrocio.Un esempio interessante, di non facile lettura, è la c.d. rotonda del S. Salvatore di semplice abbassamento del piano di fondo.All'apparente vuoto di testimonianze artistiche del secolo precedente fece seguito ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] prima metà dell'8° secolo. Ma si dovrebbe parlare quasi di vuoto di documentazione, visto che le uniche opere finora riferite al sec. s'ignora (ma più antico dei due romanici superstiti), non siano scolpiti in marmo apuano ma (nel caso dello stipite ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] sono inamovibili, stanno là dove furono concepite e bisogna adattare a esse le successive modificazioni dell'ambiente. Cosicché non si progetta mai nel vuoto, ma sempre nel pieno di un contesto che può essere sì naturale, ma più spesso artificiale o ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] dovette a questo scopo mettere in opera una volta a botte a sesto acuto, gravante sul vuoto in misura inferiore rispetto a una botte a tutto sesto; il che, tuttavia, non poté evitare che una parte dell'edificio crollasse nel 1125. Infine, nulla in B ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] anni del secolo, dei quattordici pontefici che si succedettero, solo quattro non vennero mai a Viterbo, a partire dal 1257 la presenza dei la cui leggerezza è messa in risalto dal vuoto profondo dello spazio sottostante: elemento squisitamente gotico ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...