vuoto /'vwɔto/ (ant. o pop. voto) [lat. volg. ✻vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo ✻vacēre "vuotare", con la stessa radice di vacuus "vacuo, vuoto"]. - ■ agg. 1. [privo di contenuto, che non contiene [...] . 3. a. [di tronco d'albero, che è scavato all'interno] ≈ cavernoso, cavo, svuotato. ↔ pieno. b. [che non ha nulla dietro: qui il muro suona vuoto] ≈ cavo, (non com.) vacuo. ↔ pieno. 4. a. [privo del carico: un carro v.] ≈ scarico. ↔ carico, pieno. b ...
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pieno /'pjɛno/ [lat. plēnus]. - ■ agg. 1. a. [che contiene tutto quello che può contenere, anche con la prep. di: un bicchiere p. di vino; avere lo stomaco p.] ≈ ↑ colmo, (pieno) zeppo, ricolmo. ↔ vuoto. [...] contenuto normale, che contiene quanto deve contenere: mandorle p.; spighe p.] ↔ cavo, vuoto. b. [che non ha spazi vuoti: un copertone di gomma p.; legno p.] ≈ massiccio. ↔ cavo, vuoto. 5. [bene in carne: un bambino con le guance rosse e p.] ≈ (fam ...
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lacuna s. f. [dal lat. lacuna "laguna; cavità; mancanza"]. - 1. a. [soluzione di continuità, spazio vuoto] ≈ interruzione, (non com.) vacuo, vuoto. b. [il mancare, il non essere sufficiente: colmare una [...] l.; l. legislativa] ≈ assenza, (fam.) buco (la sua preparazione ha notevoli b.), carenza, deficienza, difetto, insufficienza, mancanza, vuoto. ↔ presenza. c. (filol.) [mancanza di parole, righe, pagine in un testo: integrare una l.] ↔ congettura, ...
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vano [lat. vanus]. - ■ agg. 1. (non com.) [di cosa, che non è riempito da nulla: un guscio v.] ≈ cavo, (lett.) vacuo, vuoto. ↔ pieno. ↑ colmo, ripieno, zeppo. 2. [che è privo di corpo, di consistenza materiale: [...] , vacuità e sim.: ostentazione, discorsi v.] ≈ fatuo, frivolo, leggero, superficiale, vacuo, (lett.) ventoso, vuoto. ↔ profondo, serio. ↑ grave, solenne. ■ s. m. 1. a. [spazio non riempito da nulla: il v. del pozzo; il v. delle scale] ≈ (lett.) vacuo ...
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vuotare (pop. e tosc. votare) [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d'accento per evitare l'ambiguità con votare²). - ■ v. tr. 1. [rendere vuoto, privare un [...] ., rimanere privo di persone: durante il mese d'agosto la città si vuota] ≈ sfollarsi, sgombrarsi, spopolarsi, svuotarsi. ↔ affollarsi, (non com.) empirsi, popolarsi, riempirsi. □ vuotare il sacco [raccontare tutto quello che si sa intorno a cosa che ...
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completo /kom'plɛto/ [dal lat. completus, part. pass. di complēre "compiere"; come s. m., nel sign. 2, dal fr. complet]. - ■ agg. 1. a. [che ha tutte le sue parti] ≈ compiuto, definitivo, finito, intero, [...] , pieno, totale, [detto per lo più di fede, fiducia e sim.] incondizionato. ↔ incompleto, parziale, vuoto. c. (estens.) [di locale o vettura che non può contenere altre persone: cinema, autobus c.] ≈ al (gran) completo, esaurito, pieno, saturo ...
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zero /'dzɛro/ num. card. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. dell'arabo ṣifr "nulla, zero", calco del sanscr. śūnyá "vuoto" e poi "zero"]. - ■ s. m. (pl. zeri) 1. [numero cardinale che precede ogni numero [...] la mancanza di ogni unità e corrispondente a un insieme vuoto di elementi: cominciare a contare dallo z.; sette volte z opinione vale (quanto) z.; non capirà mai uno z.] ≈ niente, nulla. b. (spreg.) [persona che non vale o non conta nulla: sei uno z ...
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svuotare (non com. svotare) v. tr. [der. di vu(o)tare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svuòto, ecc.; il dittongo tende a mantenersi anche fuori d'accento, come in vuotare). - 1. a. [privare di ogni contenuto: [...] ↔ intasare, ostruire. c. [rendere un luogo libero da ciò che lo occupa: s. una stanza] ≈ liberare, (non com.) sbrattare, sgombrare, vuotare. ↔ ingombrare, inzeppare, riempire. 2. (fig.) [rendere privo di qualcosa, con la prep. di del secondo arg.: s ...
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memoria /me'mɔrja/ s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris "memore"]. - 1. [capacità della mente di ricordare: avere buona m.] ≈ ‖ mente. ● Espressioni: cancellare dalla memoria ≈ dimenticare, (lett.) [...] (o imparare) a memoria → □; tenere a memoria → □; vuoto di memoria → □. ▲ Locuz. prep.: a memoria [riferito a d'uomo [dai tempi più lontani di cui si è conservato ricordo: una cosa simile non s'era mai vista, a m. d'uomo] ≈ da che mondo è mondo. ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
struttura d'ordine
struttura d’ordine un insieme non vuoto A, costituito da elementi di natura arbitraria, è dotato di una struttura d’ordine se su di esso è definita una relazione d’ordine ≤ (→ ordinamento). L’insieme A è detto sostegno della...