Probabilmente un buon numero di lettori si attende che in questa puntata della rubrica Le parole della neopolitica io mi occupi di Alessandro Giuli, da poche settimane Ministro della Cultura. Giuli è stato [...] testa di Alessandro Giuli in seguito alle sue recenti letture di Gramsci e dintorni; ma la sua riesumazione non cade in un vuoto assoluto. Le attestazioni sono poche, ma dalla ricostruzione qui presentata si ricava che frazionismo riemerge più di ...
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Isabella SantacroceMagnificat AmourIl Saggiatore, Milano, 2024 «Se ti senti bella lo diventi».Alcune frasi hanno la capacità, pur essendo brevi, di custodire al loro interno il senso di un intero romanzo. [...] è mai sentita desiderata, che non ha mai baciato un uomo. Fino al giorno in cui, nelle loro esistenze contrapposte e conflittuali, arriva Manfredi, un pianista di trentadue anni che con facilità si aggancia al vuoto di entrambe: la mancanza d’amore ...
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Ferruccio PastoreMigramorfosi. Apertura o declinoTorino, Einaudi, 2023 Migramorfosi è il neologismo, felicemente costruito, che Ferruccio Pastore, direttore di Fieri (Forum Internazionale ed europeo di [...] aneddoti ecco i dati: dietro l’apertura della Chiesa agli immigrati non c’è solo il Vangelo, ma anche la «consapevolezza che uno spazio agli immigrati, trovandoli utili nel riempire un vuoto del mondo lavorativo. Ma che, al contempo, sottintende ...
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Roberto, figlio di Tancredi d’Altavilla, detto “il Guiscardo” (ossia ‘astuto’ in antico francese), duca di Puglia e di Calabria, unico capo dei Normanni in Italia, famoso per la sua presuntuosa tracotanza, [...] , alcune furono subito catturate, altre, accostatesi al litorale della città, vennero colpite quando erano ormai vuote di naviganti. Il male fu variegato e tale da non entrare tutto intero in cuore d’uomo. Era l’inizio del mese di luglio del 6711 ...
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Fabio MoliterniFinzioni meridionali. Il Sud e la letteratura italiana contemporaneaRoma, Carocci, 2024 All’alba zio Pino si aggravò, allora l’ex colonnello prese il coraggio a due mani, si avvicinò per [...] della storia (i ceti subalterni, annotava Gramsci 1975, p. 1696, «non hanno storia»). L’interesse per queste «forme di vita» è uno e morte, luce e ombra, nostalgia e utopia, pieno e vuoto che sembra propria di tutto il Sud: i suoi testi, soprattutto ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] che mi inviti a temere o a schivare gli dei.Ma i ciclopi non curano Zeus egioco, o gli dei beati, perché siamo molto più forti» di Ettore Paratore, Milano, Mondadori, 1993.Merini, A., Vuoto d’amore, Torino, Giulio Einaudi editore, 1991.Gschnitzer, F ...
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Caterina SavianeOre perse. Vivere a sedici anniRoma, Rina edizioni, 2023 Quella di Caterina Saviane è una scrittura densa, viscerale, fatta di bagliori e ombre, in cui la parola è insieme sé stessa e [...] altro, mentre la lingua possiede una tonalità indicibile, poetica e carnale, sospesa su un vuoto denso di umori, di immagini sensoriali che connettono altri mondi. Non c’è tassello, nel percorso di questa autrice dalla vita delicata e breve (morirà a ...
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Elisa Biagini, di origini fiorentine, esordisce negli anni ’90 del Novecento (Questi nodi, Gazebo, 1993) e dunque rientra nell’ultimo gruppo di autori e autrici per cui è già possibile un inquadramento [...] tempo e dello spazio, le soglie che stanno negli spazi di vuoto e che fanno ponte tra il qui e un altrove. In versi che insistono su tale dimensione, come se adesso la parola servisse non più a conoscere il mondo ma ad andargli oltre. La lingua di ...
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È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] del fatto che la grande massa di dati prodotta (big data) non fornisce di per sé alcuna informazione, né essi sono beni diritto pubblico, in tal modo colmando quell’assenza e quel vuoto normativo che lo avevano permesso. Si tratta di un pacchetto ...
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L’intera opera di Cristina Campo – dalla prosa alla poesia agli scritti saggistici – si configura come un itinerario verso l’Altrove, un continuo tentativo di riprogrammazione dell’ordine dato del reale. [...] ampia e centrale che riguarda la lingua, che nell’autrice non può mai farsi di un rapporto univoco tra significato e significante , mentre l’assenza è un concetto astratto che indica un vuoto, un senso di mancanza percepito. Di fatti, il testo ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
struttura d'ordine
struttura d’ordine un insieme non vuoto A, costituito da elementi di natura arbitraria, è dotato di una struttura d’ordine se su di esso è definita una relazione d’ordine ≤ (→ ordinamento). L’insieme A è detto sostegno della...