INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] si accinse a porre un'ipoteca sulla successione al soglio pontificio; non potendo ricercare la tiara per sé a causa dell'ancor giovane da questo tenuto fino ad allora nell'ombra. Caduta nel vuoto la profferta del re di Napoli, fu Lorenzo che riuscì ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] attori pensosi che attraverso il birignao riempivano il vuoto della scena quasi a compensare la mancata le "granate", le "botte" e le "girandole"". La parola non serve a comunicare, non dice la verità, è truccata come lo sono gli uomini, pronti ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] aveva particolarmente amareggiato, se in parte lasciò un vuoto incolmabile, fu però presto surrogato da altre attività . centrale dello Stato, Carte Casati, sc. I, f. 1-53), non gli aveva mai impedito di godere della vita di relazione, dei momenti di ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] pesantezza della figura, nella testa quasi pencolante nel vuoto, una fase ancora così intensamente tesa alla dall'alto verso il basso e da sinistra verso destra (Maginnis, 1976). Non si voleva riconoscere in L. l'autore di tutto il transetto per una ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] fu l'assoluta subordinazione della politica agli affari. In tal senso non mancò di orientare il Tanucci in sede di trattative per un pur di abbracciare una moda qualsiasi che riempisse il vuoto, ad assumere atteggiamenti sbarazzini o di fronda e ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Nizza o a Lisbona, preliminare alla stesura di altrettanti progetti, non avallato però dalla storiografia ufficiale (Lange, in G. G. e lignee poste sotto ogni arcone, sembra fluttuare nel vuoto. Per impedirne la flessione, le nervature sono ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] genovese per metter piede in Lombardia, approfittando del vuoto di potere seguito alla morte di Gian Galeazzo Visconti arrestato il 2 genn. 1451 e torturato, quindi esiliato a Candia. Non è affatto certo che sia stato il Foscari l'autore del delitto ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] B. Soardi, Nova instrumenta, Romae 1752.
Ma la versatilità del B. non si limita alla fisica e alla matematica. Nel 1745, in vacanza estiva punti assolutamente indivisibili e inestesi, dispersi nell'immenso vuoto in modo che distino gli uni dagli altri ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di poesia, e quindi di senso, si scopre vuoto e si dissolve, come anela alla dissoluzione la vita , I nobili spiriti, Bergamo 1979, ad ind. (per le lettere a G.S. Gargano); «Non ci potrò fare il mio verso». Lettere di P. a Guido Biagi, a cura di G. ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] trovava nel voto contrario del Senato un ostacolo per il momento non superabile.
L'eco suscitata sia in patria sia all'estero dal per il "cosmopolitismo, anonimo e vuoto" e più chiara l'esortazione a non dimenticare di appartenere alla "schiatta ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...