CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Figlio del nobile Antonio capitano della cavalleria in Piemonte sotto il marchese del Vasto, generale di Carlo V, e di Maddalena di Alvise Antonio Franceschini, nacque [...] di uomini che erano "molto robusti e bellicosi".
Il suggerimento non cadde nel vuoto, ché, di lì a qualche anno, il Senato, la rottura: dato che il provveditore dell'Arsenale non avrebbe spedito più di mille archibugi, sostenne che altrettanti ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] terrieri et gente inutile, per non haver se non 4 paghe a l'anno et sono mesi 14 che non hanno hauto danari" costituiscono gli venisse de lì rispetto alle fuste turchesche" cade nel vuoto, mentre il reclutamento navale diviene sempre più difficile.
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ROSSELLI, Annibale
Laura Carotti
– Nacque a Gimigliano, nei pressi di Catanzaro, il 6 agosto 1525 da Giovanni Battista, uomo colto e di buona famiglia, e da Caterina.
Dopo aver ricevuto la prima istruzione [...] , forma, et rebus metaphysicis, analizza concetti fondamentali non solo dell’ontologia, quali appunto ente, materia e viene, per esempio, esaminata la differenza tra luogo e vuoto); le tematiche fisiche trovano poi ulteriore spazio nel quarto libro ...
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SCORTECCI, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Firenze il 2 novembre 1898 da Egisto e da Marianna Ruggini.
Reduce dalla prima guerra mondiale, si laureò nel 1921 in scienze naturali all’Università [...] una breve campagna di ricerche zoologiche nel territorio di Gat, non trascurando, durante il percorso di avvicinamento, di visitare lo Uadi ancora nello Yemen per esplorare il deserto del ‘Quarto vuoto’ (ar-Rub‛ al-Khali).
Ottimo disegnatore e pittore ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] Società orchestrale al teatro Brunetti, colmando così il vuoto creato dalle improvvise dimissioni del Mancinelli, che in quel "lavoro ben pensato, ottimamente condotto e in molti punti non privo di ispirazione" dal critico della Gazzetta musicale di ...
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NICOLO di Lussemburgo
Andrea Tilatti
NICOLÒ di Lussemburgo. – Figlio naturale del re di Boemia, Giovanni di Lussemburgo, nacque tra il 1321 e il 1322. Il nome della madre è ignoto.
Crebbe a Praga, [...] Clemente VI alla cattedra episcopale di Naumburg in Turingia. Non raggiunse però mai la sede, occupata dal candidato eletto dal il singolare vuoto nella documentazione della curia tra il 1352 e il 1357. Senza escludere motivazioni accidentali, non è ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] un quinquennio (dal 1879 al 1884) gli prestò la sua collaborazione non senza, com'è attestato, cimentarsi in proprio.
La notorietà raggiunta all'involucro murario settecentesco. Il suggerimento cadde nel vuoto; ma nel '99 l'idea di una risistemazione ...
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GREGORIO
Antonio Sennis
Non si conoscono le sue origini familiari, né il luogo e la data di nascita di questo antipapa. Non è del resto neppure chiaro se G. fosse il suo nome di battesimo o quello che [...] qualche giorno dopo Sergio IV, e la sua scomparsa determinò un vuoto di potere da cui derivò un rivolgimento degli equilibri delle forze , dall'altro sembra sottolineare che la disputa tra i due non si era conclusa con una doppia elezione, ma con l' ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] in Toscana, dove rimase per dodici anni. Questo impiego non lo soddisfaceva, ma la legge impediva agli ebrei di sostanze trasparenti, in funzione della lunghezza delle ondulazioni nel vuoto di unraggio qualunque dello spettro solare, ibid., VI ( ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] da una simile carica.
Il M. morì a Cremona il 13 maggio 1864.
La sua scomparsa creò un vuoto nelle istituzioni musicali cittadine, che non seppero approfittare del nascente astro di Ponchielli, condannandosi così a un lento ma inesorabile declino.
La ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...