CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] stesso anno estese tale limite superiore al caso di masse fluide ruotanti non omogenee (Sulla velocità angolare dei fluidi eterogenei, rotanti, limitati da di prima approssimazione relative al campo vuoto; Le champ terrestre de la gravitation ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] due parti, la prima dedicata al fuoco, la seconda all'aria; non è escluso che sia la prima parte di un corso completo in cui nell'universo una elasticità essenziale, che riempie gli spazi vuoti ed è a fondamento dell'elettricità e del magnetismo. Il ...
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FORLANINI, Enrico
Enzo Pozzato-Armando Silvestri
Nacque a Milano il 13 dic. 1848 dal medico Francesco e da Marianna Rossi. Nella città natale compì quattro anni di studi tecnici, passando poi al collegio [...] e di dirigibili, e, ancor più, di eliche, i cui risultati non vennero mai applicati.
Nel 1909 il F. completò la costruzione del suo in quegli anni, che definì "il volo nel vuoto". Indicò come unico propulsore possibile in quelle condizioni il ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] tela dell'Addolorata, nella chiesa madre). Ancora un lungo vuoto di notizie, fino al 1775 quando il C. a richiamo - esplicito fino alla parafrasi - allo stile di Corrado Giaquinto.
Non conosciamo opere del C. posteriori al 1804. L'artista morì a ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] 169 s.). Il 9 luglio 1679, una domenica di giugno-luglio 1680 (non il 9 luglio, come erroneamente riportato dalle fonti) e il 15 giugno 31; L.F. Tagliavini, L’arte di ‘non lasciar vuoto lo strumento’. Appunti sulla prassi cembalistica italiana nel ...
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SCALA, Domenico
Luigi Ingaliso
SCALA (La Scala), Domenico. – Nacque a Messina nel 1632 da Salvatore e da Grazia.
Sin da giovane mostrò un talento negli studi, tanto da addottorarsi in medicina all’età [...] , su una natura in cui esiste necessariamente il vuoto (pp. 23-40).
La Phlebotomia damnata suscitò apologetiche, ove con principj filosofici, e medici si discorre, che il sangve non sia anima, e che l’uso del salasso sia necessario alla salute de ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] lontan l'orme che il Franco / per la tragica via stampò Racine, / non io sarò de' tuo' dispregi degno"), e che pure accolse i favori del , quanto a turgidezza retorica, inverosimiglianza di situazioni, vuoto senso del decoro.
Il libro di poesie è ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] di corte, che venne a riempire lo spazio vuoto di un'assistenza materna largamente deficitaria.
Irrequieta e B. intendeva contrapporre al Cour d'étudès di Condillac.
La B. non ebbe il tempo di maturare un atteggiamento più adulto verso la realtà: ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] anche il F.; essa inoltre veniva a colmare un vuoto, mancando nella nostra letteratura un'opera organica e moderna di ., V (1950), 2, pp. 126-132; La capitalizzazione dei redditi, metodo e non criterio di stima, ibid., n.s., VII (1952), I, pp. 24-28; ...
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FEDERICO
Daniela Rando
La data di nascita di questo patriarca d'Aquileia è ignota, come pure sono oscure le sue origini, che una tradizione inaffidabile riallaccia a Carlo il Calvo. Successo al patriarca [...] Berengario raggiunse con gli Ungari, divenuti da allora suoi alleati ma non per questo meno pericolosi anche per i suoi fedeli. Nel che i patriarchi aquileiesi si trovarono a riempire il vuoto di potere derivante dalla limitata presenza e dallo ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...