DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] proporzioni imponenti, creando nella città un sensibile vuoto demografico e sottraendole, oltre che uomini, onorare il suo impegno, aveva preferito fuggire a Genova temendo che non gli sarebbe stata restituita la grossa somma, se l'avesse sborsata. ...
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RANGONI, Fulvio
Matteo Al Kalak
RANGONI (Rangone), Fulvio. – Secondo le indicazioni reperibili nelle cronache modenesi, nacque intorno al 1535 dal conte Claudio e dalla contessa Lucrezia Pico.
Rimasto [...] agli occhi di Filippo II. Gli sforzi erano però caduti nel vuoto, e nemmeno la dedica dell’Amadigi al sovrano aveva potuto ammorbidirne Egidio Foscarari (1512-1564) e custoditi, per motivi non del tutto chiari, dallo stesso Rangoni. Il suo legame ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] in riferimento alle tensioni del 1919 – mi lasciano stordito e vuoto, distante da tutto» (p. 54). Tornato a Firenze, Tespi) concludendo che «in questo senso il teatro di domani non potrà essere se non per le masse: dal momento che il singolo è ormai ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] portò in scena anche l’Osteria del Moro Bianco. Questa fase non riscosse molto successo né da parte del pubblico, né di una teatro sempre una poltrona in fondo alla platea, per lasciare vuoto nelle prime file il posto che gli spettava.
Indicativa fu ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] nuovo rivolgimento costrinse alla fuga il legato pontificio e nel vuoto di potere creatosi trovarono alimento gli scontri per il estraneo e per oltre una decina d'anni il suo nome non compare tra quelli dei membri dei vari organi di governo.
La ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] sorriso del leone), ambientato tra Roma, Venezia e Los Angeles, non-luoghi di una intricata «geografia interiore», entro la quale i Centro di ricerca americano, simbolo di un tecnicismo vuoto e autoreferenziale. In Dorsoduro (Milano 1983), tornava ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] e delle sue diatribe con De Soria, che «il zelo per la religione però non dee farci perdere la carità cristiana» (Lettere a G. Lami, p. 166).
Uno problemi relativi allo spazio, alla materia e al vuoto, attorno al quale si andava svolgendo da anni un ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] associate a questo genere di sentimenti: il silenzio, il vuoto, la solitudine, le tenebre, ecc. Vi si affiancano L. Ariosto e T. Tasso, il M. ritiene che la rima non sia un ostacolo all’espressione del sublime, che nondimeno predilige per sua natura ...
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ROSSI, Pietro
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1303 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Era forse il minore dei figli legittimi, e fu senza dubbio avviato alla carriera militare: esordì nel luglio del [...] 56-68). Un primo tentativo di prendere Padova andò a vuoto (G. Cortusi, Chronica de novitatibus..., a cura di figlie femmine. Nel testamento del padre Guglielmo (1340) quelle non ancora maritate furono affidate alla tutela del vescovo Ugolino Rossi ...
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PRATI, Gioacchino
Alexander Jordan
PRATI, Gioacchino (Joachim von Prati). – Nacque a Stenico, in Trentino, il 26 gennaio 1790 da Antonio Aloisio Prati di Preenfeld e da Margarita Pasotti, originaria [...] . Studiò il ‘metodo’ di Pestalozzi, che mirava non solo allo sviluppo dell’individualità degli allievi, ma anche John Stuart Mill rigettò il suo opuscolo sansimoniano come «sostanzialmente vuoto, anche se per nulla immorale» (in The Examiner, 23 ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...