MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] era spezzata ed avea resa perciò la letteratura italiana un vuoto trastullo dello spirito, finito nelle ciancie dell’Arcadia» ( che ha fretta», nel quale «indugiarsi molto e molto a lungo non riesce quasi più né a scrittori, né a lettori». Il che era ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] e divenne amico di Nanni Balestrini e di Leo Paolazzi, che non aveva ancora assunto lo pseudonimo di Antonio Porta. Sin dal 1956 via su tutti gli altri personaggi e sulle loro reazioni al vuoto che la sua assenza ha lasciato nella loro esistenza, sul ...
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PALA, Giovanni
Guido Levi
PALA, Giovanni. – Nacque a Torralba (Sassari) il 12 agosto 1896 da Giovanni, ferroviere, e da Maria Francesca Cosseddu.
Con precoce interesse per la politica, fondò già nel [...] nel giornale I Combattenti in febbraio, cadde infatti nel vuoto e l’ANC presentò una lista indipendente dal Blocco Così, i successivi incarichi di governo a Roma possono essere letti non solo come una promozione, ma anche come un allontanamento dall’ ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] più di venticinque anni) potendo avere ditta a suo nome: di conseguenza non poteva essere nato dopo il 1449-50. Ma in un atto rogato a a Venezia un po' prima del 1480. Resta sempre un vuoto nella sua biografia dal 1476 al 1480. In attesa di altri ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] de moribus dello Pseudo-Catone e consta di 155 strofe di sei versi, non divise in libri come nell'originale. L'autore vi si nomina due volte C. è tra le più tarde e colma un vuoto nell'area più meridionale di proliferazione comunale. Risponde alla ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] legami tra l'abbazia farfense e il nuovo papa, Alessandro II, non risultarono più così stretti, e B. ritenne più sicuro impetrare otto giorni non avesse fatto ammenda della sua condotta: può darsi che l'avvertimento non cadesse nel vuoto, se nel ...
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SANTORO-PASSARELLI, Francesco
Marco Sabbioneti
– Nacque il 19 luglio 1902 ad Altamura (Bari) da Giuseppe e da Maria Passarelli.
Figlio di un colonnello medico, direttore dell’ospedale militare di Taranto [...] , inteso in senso affatto peculiare, la sua cifra distintiva. Non si tratta però della mera ripetizione della lezione ormai datata di tra pubblico e privato, permette di colmare il vuoto lasciato aperto dalla caduta dell’assetto corporativo, rendendo ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] in tal modo un’attività ottica indotta su una sostanza otticamente non attiva, nota in seguito come effetto Pfeiffer, dal nome effetto fosse dovuto solo ai metalli e potesse sussistere anche nel vuoto (Sur l’effet Volta dans le vide et dans les gaz ...
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NICCOLINI, Filippo
Paola Volpini
NICCOLINI, Filippo. – Nacque il 20 agosto 1586 da Giovanni di Agnolo (1544-1611) e da Caterina di Filippo Salviati (1570-1633).
Il casato, nato in età medievale come [...] con la duchessa madre e la sua morte lasciava un vuoto anche nella gestione politica, Ferdinando II disponeva che Niccolini Niccolini di poterlo trasmettere ai suoi discendenti e, in caso non ve ne fossero, di poterlo lasciare a un altro esponente ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] aver diritto per l'opera prestata alla formazione del Regno. Non bastarono a placarlo né la commenda dell'Ordine mauriziano di il G. si tolse la vita a Torino gettandosi nel vuoto.
Fonti e Bibl.: Dall'archivio privato della famiglia Guglianetti in ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...