PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] famiglia si imbarcarono da Livorno per Bastia, dove egli non abbandonò la militanza politica, ma aprì una bottega di calzolaio grazie all’improvviso movimento del cavallo scosso, andarono a vuoto, prima di essere immobilizzato e preso in consegna da ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] i limitati consumi dell'epoca, la torrefazione del caffè non costituiva un'attività particolarmente redditizia, ma conferiva notevole di caffè, iniziò il confezionamento in lattine sotto vuoto spinto, un procedimento messo a punto Oltreoceano che, ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] tentativo dei Fregoso di sfruttare a loro vantaggio il vuoto di potere, facendo occupare il palazzo da Gabriele un cospicuo finanziamento che si dichiarava disposto a restituire, qualora non fosse riuscito a controllare Genova per più di tre mesi; ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] cui visse a Milano fino al 1954. Ma il nuovo interesse per la pittura non lo allontanò dalla narrativa e, in questi stessi anni, pubblicò i romanzi Tutto a vuoto (Milano 1945), illustrato da disegni di Migneco, La giostra di Michele Civa (ibid. 1945 ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] cui era lo specialista per antonomasia), al libertinismo erudito e non erudito, a Valéry, Claudel, Joubert. La passione per il idea stessa di una narrazione della memoria individuale mirando al vuoto che investe il significato dell’io, né unito né ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] stampo atomistico in 20 fogli oggi perduto (come perduta è gran parte della corrispondenza).
La sua audacia – non esitava a parlare del vuoto e di spiriti – finì per mettere in difficoltà gli scienziati suoi amici, che negli scritti e nelle lettere ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] nel bando dalla città. Nel gennaio 1416, nel vuoto di potere provocato dalla prolungata sede vacante, l'oligarchia trovava a Firenze. Tra gli ambasciatori vi fu anche il Guidotti. Non era comunque un esponente di spicco della fazione dei Canetoli, al ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] volta nei rotuli dell'università di Padova, ma come studente di artes liberales e non (come negli Acta graduum..., I, 2, p. 253 n. 2) quale il D. a Milano nel 1470 andarono a vuoto. Questa data non è verosimile, ma è invece possibile che egli avesse ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] età per patroni di galere dell’Avogaria di Comun, poiché Priuli non risulta registrato alla Balla d’oro e colui che compare nel 1457 dal Mar Egeo. Le richieste veneziane sarebbero cadute nel vuoto, tuttavia la missione di Priuli si prolungò ben oltre ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] ad idee e a metodi nuovi; ma in tal senso le prospettive non gli erano apparse incoraggianti: "Si accettano i miei piani - scriveva Giacomo Matteotti e alla libertà. Il colpo andò a vuoto ed il D., subito raggiunto dalla polizia, venne immobilizzato ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...