UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] con speroni e ombra, 1969; Mattoni con ombra, 1969; Cade, non cade, 1970). Archi, travi, pareti e portali, sebbene privi di (1981-83). Ideale continuazione dei precedenti lavori sul tema del vuoto come presenza estetica, gli Spazi di ferro (1987-96) ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] Piccolomini a un’aspra controversia sull’esistenza del vuoto tra Francesco Pelagi e Galileo Galilei, rifugiatosi assoluzione sul piano teologico affermando che «pur di là non escono se non sante determinationi, e bisogna che egli habbia patientia» ( ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] nei confronti di un'opera caratterizzata da un "virtuosismo vuoto di sentimenti, privo affatto di sincerità" e mancante di celebrazione della sua ormai trentennale attività, ancora una volta non condivisa pienamente dalla critica: per esempio, da U. ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] e luglio. Il primo anno della nunziatura, tuttavia, non è documentato e i dispacci inviati a Roma sono conservati spese gli attirò il biasimo di Giulio III che, lamentando casse vuote e pendenze creditizie, alla morte del G. affidò l'amministrazione ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] , fondato sulla dialettica dinamica fra pieno e vuoto, ‘positivo’ e ‘negativo’; finché nello 7 aprile 1948; R. Ciani, Formia il paese illustrato. Il più bel dipinto non è stato premiato, in Il Giornale, 15-16 novembre 1948; P. Ricci, “Personale ...
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SACCONI, Raniero
Marina Benedetti
– Non sono noti luogo e data di nascita, ma soltanto il convento in cui entrò nell’Ordine dei frati predicatori e da cui prese il nome con cui è comunemente conosciuto: [...] , di Pietro da Verona quando era priore del convento di Piacenza.
Non conosciamo quasi nulla di quando era tra i «catari o patarini» permise al Papato di potenziare la politica antiereticale nel vuoto di potere causato della morte di Federico II.
Con ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] però tutto modificato da Giovanni Donegani. L'edificio udinese (non pienamente leggibile perché in parte rimaneggiato e ampliato) fa conoscere l'attività del C. nel quindicennio di "vuoto"; ma si potrebbe proporre forse un'esperienza "nordica ...
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MINNUCCI, Gaetano
Alessandra Capanna
– Nacque a Macerata il 10 marzo 1896 da Carlo e da Ida Ridolfi. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale come tenente di vascello di complemento nella R. [...] sulla successione di sei cortili per cui il sistema dei vuoti prevale sui volumi costruiti; nella casa della GIL, all di nuovo e concreto si manifestava in architettura, ha sempre rifiutato le idee non dimostrabili con i fatti» (in G. M., pp. 25 s.).
...
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VALPREDA, Pietro
Emmanuel Betta
– Nacque a Milano il 29 agosto 1932, da Emilio e da Ele Lovati, gestori di un bar; tre anni dopo nacque la sorella Maddalena.
Per i primi anni risiedette dal nonno materno [...] Altri attentati seguiranno [...]. La Polizia brancola nel vuoto. I borghesi tremano. La coscienza popolare comincia , 1993, 1999, p. 142) – la gran parte della stampa non si pose dubbi sulla responsabilità di Valpreda e degli anarchici. La sera ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] del 1861 fu sconfitta dalle forze italiane, ma non portò alla fine del brigantaggio, bensì alla moltiplicazione ’, come fu chiamata da quel momento, cercò di colmare un vuoto normativo, dovuto alla promulgazione dello stato d’assedio, che aveva ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...