PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] cedola con il suo nominativo che si ebbero nel 1467 andarono a vuoto perché era fuori città. Estratto all’ufficio dei Dodici in due altre Il ritratto più vivace che si ha di lui, certo non imparziale, viene dal Commentario alla congiura dei Pazzi di ...
Leggi Tutto
STURBINETTI, Francesco
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 28 aprile 1807 da Giovanni Battista e da Geltrude Jelmi.
Dopo gli studi elementari entrò nel seminario romano, con l’intenzione di intraprendere [...] sono pervenute è possibile conoscere il suo punto di vista.
Nel vuoto di potere che si produsse dopo la fuga del papa da si trattava però di una strada che, in quegli anni, non era più vista come percorribile e che quindi contribuì a estraniarlo dal ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] cadde a Polesella (Rovigo) il 15 dicembre 1509. Nel vuoto di potere creatosi nella Mirandola ebbe come potenti protettori l‘imperatore 1511) nelle mani papali. La vittoria di Giulio II non coincise però con il trionfo di Giovan Francesco II. Il ...
Leggi Tutto
RICASOLI RUCELLAI, Orazio
Federica Favino
– Nacque a Firenze il 23 aprile 1604 da Giovan Battista di Giuliano (morto nel 1620) e da Virginia di Orazio Rucellai e di Dianora della Casa (sorella di [...] il Platone geometrizzante del Timeo e gli atomi e il vuoto di Democrito-Gassendi, celebrata sotto i solenni e dichiarati auspici accademici di Capponi che hanno molto in comune con questi, non videro mai la luce della stampa vivente l’autore, ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] progettati dal Fichera. Dell'anno successivo, erano due progetti, non realizzati, ma che nascevano da quella medesima febbre per il nella planimetria; espressività attraverso le masse, i rapporti di vuoto e pieno, il chiaroscuro" (1931, p. XI).
...
Leggi Tutto
GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] con lo Studio, che le destinava un locale della Sapienza, non serviva a evitare nel 1699 la fondazione di una più accetta colonia all'approntamento di una macchina di Boyle per sperimentazioni sul vuoto. Risalgono a questi anni anche i contatti con V ...
Leggi Tutto
MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] Costituente e Repubblica». La sua proposta cadde nel vuoto mentre egli stesso veniva additato da Lenin come , sottoscritto nell’agosto 1934.
Fedele allo spirito di Zimmerwald, non condivise la tesi della guerra democratica sostenuta da P. Nenni e ...
Leggi Tutto
LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] recupero di stilemi arcaici, concretati nell'uso di forme quali la fuga o il canone: tuttavia ciò non si risolve in vuoto tributo a espressioni di una passata musicale grandezza, perché la melodia obbedisce alla coeva sensibilità del frammento, del ...
Leggi Tutto
DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] Risorgimento, busta 430/17). Perciò i ripetuti appelli di Mazzini all'azione caddero nel vuoto: scrupoloso esecutore delle istruzioni ricevute, il D. non aveva la tempra dell'uomo capace di coordinare posizioni politiche diverse e portarle all'azione ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] di Savoia contro gli intrighi del ministro Cicco Simonetta: importante non meno dell'altra per gli avvenimenti politici in cui si lui: sarà quella di ricercare sempre l'amante nel vuoto della propria esistenza, di inseguire un ricordo, rievocando ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...