SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] della capitale, i quartieri controllati dai lazzaroni, in un vuoto di potere che accresceva violenza e anarchia: fu l’ di un esercito regolare. Le capacità di mediazione di Settimo non riuscirono a impedire la crisi di governo del mese di agosto ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] trasferimento in altra, più ricca e più prestigiosa sede, ma egli non ne trasse alcun beneficio; e infine, con la morte improvvisa di ’arcivescovo Vallaresso. Anche questo tentativo, però, andò a vuoto.
Nel 1476 Vallaresso lasciò Zara e si spostò a ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] più la sua bella voce sonora e calda che ci diceva tante cose belle e buone! [...] Per me tutto è crollato, non c’è che vuoto e rovina intorno» (lettera al mecenate e poeta Angiolo Orvieto, 5 settembre 1935, Minutoli - Pintaudi, 2000, p. 326). Già il ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] di Leganés il 4 febbraio 1637, recuperando i territori perduti ma non il deposito di Sabbioneta. Il successivo 15 maggio fu conclusa la arroventato dalle prese di posizione polemiche, andarono a vuoto i tentativi di mediazione spesi dal duca di ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] Comun e per nove volte savio del Consiglio. ma non indica gli anni e non cita le sue fonti. Il fondo Segretario alle voci copre gli anni dal 1383 al 1387. C'è dunque un vuoto, nella documentazione a noi nota, che concerne proprio il periodo relativo ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] trasformò il bernismo in accademico gioco letterario, vuoto di contenuto forse più dell'antagonista petrarchismo.
col Flaminio - che lo aveva rimproverato di dedicarsi a scritti burleschi non consoni alla sua dignità di uomo di chiesa - e con l' ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] ), ma anche perché gli fu fatto notare che tale genere di spedizioni non era ben visto al Cairo; alla fine però la personale amicizia ebbe cella rettangolare nella quale si trovò un ricco sarcofago vuoto, coperto da un drappo bianco che si dissolse ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] vi fu rieletto fino al 1870 (XI legislatura), ma non svolse mai una particolare attività parlamentare, limitandosi ad essere ideale invocata necessaria clandestinità ormai coprisse, in effetti, il vuoto.
Sul C. si addensarono le maggiori denunce: di ...
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RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] atti ostili al Comune di Siena o stringere alleanze contro di esso. Nei testi di questi anni Iacopo non è detto orfano del padre, ma il lungo vuoto di attestazioni nei dieci anni fra il 1221 e il 1230 fa ritenere che Bartolomeo fosse morto, o ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] , nell'armata dei Vosgi, nell'autunno-inverno 1870-71, non solo per la sua azione militare nei fatti d'arme intorno iniziativa del primo aveva simpatizzato. Col Prampolini l'attentato andò a vuoto ma riuscì col C. che rimase ferito (14 febbr. 1899 ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...