CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] C. comincia in quella data ad annotare gli avvenimenti, riguardanti non solamente Firenze, di cui gli giungono notizie.
Se è vero vuoto di più di un secolo fra la prima e la seconda parte non sarebbe mai stato colmato. Le Storie, divise in libri, non ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] poteva affermare orgogliosamente: "tutta Genova conviene che quello che non faccio riuscire lo in quest'affari nissuno vi è capace da Londra per la circostanza. In tal modo il vuoto lasciato dai due fratelli fu rapidamente colmato dai rispettivi figli ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] la sera del 1° febbraio 1609. Il colpo andò a vuoto e Murtola fu immediatamente arrestato e recluso. La pena capitale alli 23 di febraro dell’anno 1608.
Altro cantiere di non semplice collocazione temporale è quello delle Metamorfosi sacre (ibid., cc ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] sue poche edite) l'opera più nota del C., anche se non la più importante. In essa la parte dedicata all'illustrazione dei biblioteche: innanzi tutto Roma. Fra il 1717 ed il 1718 andarono a vuoto i tentativi avviati dal C., con l'aiuto di G. Grandi e ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] promessa al M. di adoperarsi per trovargli un impiego a Firenze.
Non risulta che Salutati abbia tenuto fede al suo impegno. Il 23 febbr fratello Bertone. Ma la richiesta cadde, presumibilmente, nel vuoto. Della vita del M. si perde ogni traccia fino ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] della Toscana, il secondo a Torino, entrambi andati a vuoto. Nella capitale piemontese, il D., accompagnato dal Susanna, ne confiscava i beni. Nella capitale francese il D., al quale non mancò l'aiuto del Murat, entrò in contatto con i maggiori uomini ...
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NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] teatrale. Il rapporto col Piccolo, durato fino al 1960, non si esaurì nella composizione di musiche di scena: «folletto sia linguistico e testuale, come nella collaborazione a Giro a vuoto, raccolta di canzoni d’autore voluta e interpretata da Laura ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] si applicò allo studio della medaglistica antica, colmando quel vuoto che la formazione parigina aveva reso inevitabile.
Richiamato a delle opere di cui si dà conto sono andate perdute o non sono più identificabili (Cultura figurativa…, III, p. 1455). ...
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TOGNI
Leonardo Angelini
– Famiglia di circensi attiva dal XIX secolo. Per via della vita girovaga, non per tutti i componenti della famiglia è stato possibile rintracciare luogo e data completa di nascita [...] del leone, impara la lezione più presto e la ricorda [...]. Il leone è più “lazzarone”, la tigre, sul lavoro, non ha stanchezza, non ha “vuoti”. Con le tigri si può lavorare tranquilli (relativamente, s’intende) [...]. Direi che la tigre, anche se in ...
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OMICCIOLI, Giovanni
Francesco Franco
OMICCIOLI, Giovanni. – Nacque a Roma il 25 febbraio 1901 da Abilio e da Zelinda Ercolani, primogenito di una famiglia molto numerosa.
Frequentò le scuole fino alla [...] , attraverso la rappresentazione dei tre principali modi di spostarsi delle classi sociali non privilegiate: a piedi, con il carretto e con il tram, in uno spazio vuoto di persone, ma ravvivato da squillanti colori caldi e contrasti cromatici vivaci ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...