LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] trasporto della Vergine e Il sepolcro trovato vuoto esposte con grande successo al Pantheon nel 1804 due quadri dipinti dal signor G. L. …, s.n.t. (ma 1795); I. Pindemonte, Non biasmo il mondo che s'armò per lei, Parma 1795; G.G. De Rossi, Al sig. ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] verticale. La sua struttura è formata da un ambiente centrale vuoto, circondato da un ambulacro anulare; i due spazi sono di S. Luca con le foto ottocentesche, appare evidente che non vi è la benché minima alterazione agli interni e agli esterni ...
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VALERIO (Valeri), Luca
Ugo Baldini
VALERIO (Valeri), Luca. – Nacque a Napoli in data ignota, tra la fine del 1552 e i primi mesi del 1553. Il padre Giovanni, di Ferrara, era probabilmente di stato sociale [...] lui (risultano due Giovanni Valerio morti a Ferrara attorno al 1600, ma non v’è prova che uno fosse suo padre). Alla licenza seguì l’uscita Valerio incluse tra queste l’idea di uno spazio vuoto infinito «extra coeli ambitum». La sua opposizione alla ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] più pericolosa.
Dopo un primo attentato andato a vuoto nell’autunno 1546, nel quale fu coinvolto accidentalmente Nonostante le proteste degli Strozzi e dei Soderini, la morte del M. non suscitò quell’eco che anni prima si era levata per celebrare il ...
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MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] le variazioni, gli intervalli, le misure, equiparando il pieno al vuoto, creando momenti di sospensione (come il levare in musica) «modula» e non «modella» le parti compositive: «Nel divertimento delle parti, non “piani” correttamente giustapposti ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] è il volto dell’Italia che ne viene fuori. Un paese vuoto, senza alcuna memoria, che aderisce in modo del tutto naturale a Il libro vede mutata la direzione della ricerca metrica («Non c’è nessun sonetto, non ci sono rime, solo quando capita o quando ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] (27 luglio 1879), sembrò sbloccare la situazione. Il B., che non era stato estraneo al clamoroso passo del suo avversario (il 13 dato storico fuori del quale, oggi, si annaspa nel vuoto, e che cioè la situazione è rivoluzionaria". Questi progetti ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] sempre l'ideale della mia vita e per essa ho giuocato la testa non so quante centinaia di volte".
Nel novembre 1859 fece parte (con altri della Destra, sia del liberalismo più avanzato. Andata a vuoto una prima trattativa con C. Tenca, il G. ottenne ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] -90, 1991), includenti anche un regesto cui si rimanda dove non altrimenti indicato (1991, pp. 330-332).
Incerti permangono tempi e è noto degli ultimi anni di vita dell'H., il cui vuoto di opere lascia intendere, insieme con l'età ormai avanzata, una ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] «clerico» (Paganuzzi, 1976, p. 153, n. 29). Comunque non divenne mai sacerdote; tra la fine del 1534, anno dell’ultimo pagamento (Marchesini, 1944, p. 224). In questo periodo di ‘vuoto’ si colloca la nascita della figlia Camilla Laura, battezzata a ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...