CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] precisare che questo organismo non andava soltanto a colmare un generico vuoto di organizzazione del padronato, poi espandendosi con rapidità.
La caratterizzazione politica del C. non è di facile collocazione. Egli frequentò, con assiduità a partire ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] coltivare, una franchigia fiscale di dieci anni e l’assicurazione di non essere inquisiti per reati di lieve entità. Nel 1513 al M del nuovo sovrano; pertanto gli appelli del M. caddero nel vuoto. Nell’estate 1516 sia il M., sia i principali esponenti ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] successiva assunzione della sua liquidazione. Se da un lato egli non rinunciò a contrastare la Banca romana sulla riscontrata, dall' istituto si riteneva che non potesse non conoscere le reali condizioni, a coprire il vuoto di cassa riscontrato nel ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] dei comizi comunali. Dopo alcuni tentativi andati a vuoto, il C., entrava nell'amministrazione cittadina nel l'attività parlamentare, vedi S. Pizzetti, I cattolici milanesi e la fine del "non expedit", in Nuova Riv. stor., LXI (1977), 1-2, pp. 85-115 ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] fatta di "un caffè vuoto, un'osteria vuota, cassette da verdura vuote in un mercato vuoto, l'inizio della de Garrou Gnoli), Milano 1985; E. Torelli Landini, D. G., o"dell'arte non eloquente", in Bollettino d'arte, LXXI (1986), 35-36, pp. 111-117; E ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] questa seconda proposizione discenderebbe, infatti, che nel vuoto dovrebbe esser vera la tesi di Aristotele cum alia e.u) reperiretur, quam totum a.u licet a sensu distincta non esset. Idemque affirmo de medietate a.e idest de quarta parte totius; a ...
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RISTORI, Giovanni Battista
Carlo Capra
RISTORI, Giovanni Battista (Giovanni nell’uso familiare e storiografico). – Nacque a Firenze il 23 giugno 1755 da Gaspero, scrivano delle decime del contado di [...] , che decise di dare un esempio di severità anche perché non era stato osservato l’obbligo incombente ad autori e stampatori di del 1785, si concluse con un nuovo fallimento, e cadde nel vuoto, un anno e mezzo dopo, anche la proposta di un impiego ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] nel Rinascimento, Napoli 1895), che pure hanno pochi vuoti tra la riapertura dello Studio nel 1465 e il di studio "in alphabetis", ossia su trattazioni ordinate come dizionari, che non rientra nei metodi consueti (cfr. voce Tortus V, An in causa ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] , "il Caorsino", col nome di Giovanni XXII (7 ag. 1316) -; non fece, allo stesso modo, perdere al B. di vista nemmeno quei compiti - profilavano inevitabili una volta ottenuta l'autonomia, per il vuoto di potenza che si sarebbe venuto a creare nella ...
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MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] conflitti e di tensioni con i portoghesi, che fecero il vuoto attorno a lui.
Neanche la nomina a cardinale nel concistoro il IV alla legazione del M.). Tra le opere a stampa non antigesuitiche, è da ricordare la Relaçao sincera e verdadera do que ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...