MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] da solo è schiavitù e oppressione» (ibid., p. 36). Non a caso le sue polemiche degli anni successivi in tema di dubbi sul carattere e sulla forza del loro rapporto: «Pensi qual vuoto mi ha lasciato nella vita e quanto doloroso ingombro nella memoria, ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] gli altri, da gesuiti del collegio della Trinità di Lione guidati da H. Fabri, che non vi lessero però la conferma sperimentale definitiva dell'esistenza del vuoto, rilevando le incertezze che ancora ostavano a ciò. Nel 1646, durante un viaggio verso ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] Franca e Giuseppe. Rosita morì nel 1968, lasciando un grande vuoto.
La carriera accademica di Natta fu rapida e brillante. in Italia e all’estero, per una capacità, all’epoca non trascurabile, di circa 13.000 t/anno ciascuno. Ricerche simili ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] legione avendo le Camere accettato la resa. Caddero nel vuoto tutti i tentativi suoi e di pochi altri deputati per del 48, qual fui nel 48 e 49, cioè unitario e repubblicano. Non credo che oggi le due questioni si possan dividere; ma in ogni caso io ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] 1748 del conte Gaetano Maria Benso di Mondonio. Riempì il vuoto degli affetti filiali la presenza d'un nipote di lei, Prospero dotti, ai quali il governo di Vittorio Amedeo III prepara giorni non propizi.
Se è omaggio alla moda il gusto per i versi ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Falcando insiste però sulla capacità di Maione di fare il vuoto intorno al sovrano, il quale dopo il suo ritorno da posto di Maione.
In breve ai rivoltosi fu chiaro che G. non intendeva mutare la sua politica, perciò trasferirono le loro mire sulla ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] .
McKillop (pp. 125 s.) suppliva al vuoto di documentazione visiva del primo decennio riferendo al pittore fu il primo a essere convocato e forse per l'intera decorazione; non è improbabile che a sceglierlo fosse lo stesso Lorenzo di Urbino, morto ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] che le fazioni opposte, approfittando del vuoto di potere determinato dallo avvicendamento dei rettori prima "che altri facesse querela di me a torto" - che l'imposta non superava gli 80 ducati, mentre il vescovado era affittato per 1.200 (Nunziature ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] , ed esiliato dalla Francia, e Charles de Lorraine, duca di Marsan. Non fu, questo, l'unico amante che, a torto o a ragione, famiglia Colonna perché le fornisse una dote caddero a lungo nel vuoto, ma, di fronte alla minaccia di rivelare il nome della ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] il papa presidente della Repubblica romana. Il venir meno del carattere cosmopolita avrebbe creato per il G., non meno che per F. Dostoevskij, un vuoto nella società europea. Così il prussiano si augurò che Roma divenisse un giorno, invece che del ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...