LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] cosa è per li preti e i frati", né fuori, dove "un forestiero" non aveva "speranza d'impieghi" (lettera a P. Colletta, 16 genn. 1829). Andati a vuoto ripetuti tentativi di Bunsen, compresa l'eventualità - frustrata nel 1826 dalle solite ragioni di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] e i Principia mathematica (ricevuti nel 1704) destarono la sua stima ma non - pare - adesione totale. Nell'Antilunario criticò due tesi comuni all'inglese e ai galileiani, il vuoto e la discontinuità della materia; nel 1714 obiettò alle critiche di C ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Fontana, 1988, pp. 23 s.); e qui è nuovamente documentato, dopo un vuoto di notizie nel 1490-91, con regolarità dal 1492 a tutto il 1493. .
Nei viaggi da Napoli a Gaeta G. naturalmente non poteva non fermarsi a guardare e a disegnare, da Pozzuoli in ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Il 27 febbr. 1076, a Verdun, Goffredo il Gobbo fu assassinato e non mancò chi accusò M. di aver armato la mano del sicario (Landolfo Seniore a Enrico IV si stava facendo sempre più il vuoto e accadeva quello che egli temeva maggiormente: l’incontro ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] al XXIV, dove sono trattati gli avvenimenti compresi nel decennio 1517-27: il G. stesso confessò di non averli mai scritti. Egli ora prometteva di colmare il vuoto, ora dichiarava di non poter costringere se stesso a scrivere la cronaca di anni che ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Visconti, il 3 sett. 1402, si era creato un vuoto di potere, poiché si era dissolta la vasta signoria del duca aprile cominciò l'assedio di Ostia. L'Orsini, consapevole di non poter contare sull'appoggio francese, il 21 aprile concluse un trattato ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] i re magi, costretti peraltro a rinunciare alle insegne del rango, a portarsi appresso non doni ma strumenti di misura e a contemplare una grotta disperatamente vuota.
Il vecchio ha il compasso e una tabella ricca di segnali astrologici; il giovane ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] l'esercito veneto ai confini dell'Adda cadde nel vuoto, così come le sue assicurazioni di una prossima salute del signor Duca è molto a proposito del servizio de V. M., perché non li potria esser più affectionato servitore che li è, et V. M. po ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] lontana. Questa invece, posta al centro di un amore drammatico e doloroso, non è mai nominata nelle rime del C.; e per darle un nome e cose che si fanno, che prendono corpo in uno spazio vuoto ed irreale; il suo canto nasce da una dialettica interna ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] : la sua scomparsa agli inizi del 1766 lasciò un vuoto profondo in Pietro Leopoldo, suggerito dalle missive ai due 577 s., lettere del 4 giugno 1789, 25 gennaio 1790). Non v’è dubbio che tali espressioni corrispondessero a uno sforzo di propaganda ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...