TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] stretto e vario con l’erudito.
Questa familiarità trova conferma non solo nelle collezioni puteane (nelle quali sono registrate una ad affresco, l’artista lasciava poi davanti a sé un vuoto documentario di tre anni (colmabile con l’ipotesi di un ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] all'Istituto deagostiniano nel 1908, aveva lasciato un vuoto nella capitale che restava da colmare. Da parte SS. Maurizio e Lazzaro.
Diffusa a milioni di copie, la Carta contribuì non poco ad accrescere i meriti del T.C.I., ma risultò infine ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] determinata. Il D. sentì l'urgenza di colmare questo vuoto. Oltreché dall'esperienza della militanza politica, egli fu indotto per se stessa né deve essere valutata dall'esterno se non in riferimento ai parametri validi per i suoi diretti esponenti. ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] nello studio delle arti per un periodo di tre anni; non restano altre informazioni in merito, ma è probabile che la con il naturalismo locale. Nazari poté colmare parte di questo vuoto grazie a un mestiere solido, a un’indubbia versatilità e ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] cieco di lui nelle mani dell'Italia, cosa che non solo non era nel carattere del re, temperamento subdolo e temporeggiatore ma rifiutò e, rientrato allo Scioa, riempì il vuoto della forzata inazione con lunghe escursioni geografiche al vulcano Dofane ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] nello studio delle arti per un periodo di tre anni; non restano altre informazioni in merito, ma è probabile che la con il naturalismo locale. Nazari poté colmare parte di questo vuoto grazie a un mestiere solido, a un’indubbia versatilità e ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] il 1853, a colmare almeno in parte il vuoto lasciato dalla sospensione del Giornale agrario toscano. Accanto imponeva comunque una sua riforma, indirizzata all'aumento della produzione non più col ricorso ad una maggiore quantità di lavoro, come ...
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VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] sarebbe stato concesso a Roma. Inoltre non voleva presentarsi a mani vuote nella Città eterna.
Dopo che l’ del re ostrogoto Teodorico. Ma, oggi, il sarcofago nella Rotonda è vuoto e il luogo dell’ultimo riposo del papa resta sconosciuto.
Fonti e ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] certe, tutte della metà degli anni Sessanta, segue un vuoto di oltre un decennio. Di nuovo troviamo Segala in public collections, I, London 2003, pp. 240 s., n. 453). Non distante dalla sua maniera è il pregevole busto di Girolamo Michiel al Santo, ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] esseri viventi. L'esistenza delle cose esige una Causa prima, perché non è possibile che vengano dall'eternità a parte ante.
Nel 1717 del cammino) di Tsoṅ K'a pa; Trattato sul "vuoto" (śūnyatā), che forse è stato inserito nell'opera Origine degli ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...