Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] e 5.000 di piccolo calibro invece di 1.772).
Tuttavia egli non seppe ottenere il massimo rendimento da questi nuovi mezzi sul campo di loro di rivendicare l'effettiva direzione della guerra. Nel vuoto di potere si inserì quindi l'azione decisa del ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] rilevanza ha quello dedicato alla "zona grigia", ossia quello spazio che separa le vittime dai persecutori, che non è vuoto bensì pieno di figure intermedie di prigionieri per vari motivi privilegiati che si assimilavano ai persecutori.
I sommersi ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] la grave crisi sorta a seguito della visita a lui non favorevole di Pacheco. Nel mese di ottobre avvenne l’espulsione in preghiera di don Pedro e della sua prima moglie, rimase vuoto. Né la salma sarebbe stata mai trasferita nella nuova collegiata di ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] riusciva e non voleva sottrarsi, dopo una vita trascorsa nell’oscurità dell'anonimato.
Il cambiamento generò anche un rilancio editoriale. Entrò in campo l’Einaudi, e nel 1991 uscì per l’editore torinese Vuoto d’amore, raccolta in parte antologica ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] poteva essere discusso, tuttavia tale verità non poteva nemmeno modificare la percezione che la guerra civile 1943-45 avesse lasciato dietro di sé rovine e scorie mai rimosse, insieme con un vuoto pneumatico di sentimenti, progettualità, umanità ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] cui lo stesso M., il bando contro i vescovi di Firenze e di Luni, colpevoli di non averlo assecondato nella lotta contro i guelfi toscani (23-24 febbr. 1313). Del vuoto di potere - che, apertosi in Lunigiana con la partenza del vescovo Gherardino, si ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] che egli abbia partecipato al proseguimento del viaggio terminato nella sua città natale. Allo stesso modo il vuoto documentale dei sette anni seguenti non è di per sé prova che G. fosse in quel periodo al servizio dell'imperatore. Alcuni versi ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] l'insofferenza innovatrice dei redattori per il vuoto accademismo, la loro posizione di agitatori e Guerrazzi, invece, si era raffreddata già dal '35 o dal '36; e non se ne conoscono con precisione le ragioni. Il Guerrazzi, rimasto isolato a Livorno ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] gabinetto a sostenere la politica che egli intendeva svolgere al congresso. Ciò non avvenne, ed i risentimenti dell'opinione per la politica delle "mani nette, e vuote" si scaricarono interamente su di lui.
Al momento della assunzione del ministero ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] Nelli, Lucca 1762, pp. 19-34), con il quale non solo ribadiva la sua convinzione intorno alla necessità di un legame Firenze 1677, nella quale si asseriva esplicitamente l'esistenza del vuoto), che mantenne fino alla morte.
In quella fase la ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...