geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] di insiemi algebrici è un insieme algebrico;
• l’insieme vuoto (definito dall’equazione 1 = 0) e tutto lo è primo; da un punto di vista geometrico ciò equivale a richiedere che non esistano due chiusi Z1, Z2 contenuti strettamente in Z tali che Z = ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] su di esso a(u,v), tale che per un dato α>0 e per ogni v∈V soddisfi a(v,v)≥α∥v∥2 ‒ se K⊂V è convesso nonvuoto, e v→(f,v) una forma lineare continua su V, allora esiste un unico u∈K tale che a(u,v−u)≥(f,u−v). Questo risultato, destinato a divenire ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] trasversale Tm y, - ∞ 〈 m 〈 ∞. Ne deriva il seguente teorema: per ogni ε > 0 l'insieme Sε (y) è nonvuoto, chiuso e invariante. Per ε sufficientemente piccolo esso è composto soltanto da punti iperbolici e contiene un sottoinsieme numerabile denso ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] linguaggio (inclusi gli spazi in bianco destinati a separare le parole). Un alfabeto è un insieme di simboli finito e nonvuoto. Una parola di un alfabeto A è qualsiasi sequenza finita di simboli che appartengono ad esso. Infine, per algoritmo in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] è il metodo usato. Zermelo postula infatti per un insieme qualunque M l'esistenza di una funzione ('di scelta') che associa, a ogni sottoinsieme (nonvuoto) S di M, un elemento di S stesso. Il principio afferma l'esistenza dell'insieme di scelta ma ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] di un input fino a quando la sua produttività marginale in valore non uguagli il suo prezzo (se l'input è acquistato sul mercato).
a tale insieme alcune proprietà, che facilitano l'analisi (Z nonvuoto; Z chiuso in Rn, Z compatto, Z convesso) o che ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] ρ (T) = Cσ (T) si dice ‛insieme risolvente' di T. Vale la seguente proposizione fondamentale: lo spettro σ (T) è un sottoinsieme compatto, nonvuoto, di C; per ∣λ∣ > lim ∥Tn∥1/n vale sempre λ ∈ ρ (T). Il limite di tale teorema esiste sempre e sarà ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] modificata, ma equivalente, di AS che appare intuitivamente più chiara. Essa afferma che, se S è una collezione di insiemi disgiunti e nonvuoti, allora esiste una funzione f su S che assegna a ciascun X in S un elemento di X; questa forma di AS ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] di insiemi rari. (Un insieme E in uno spazio topologico X si dice ‛raro' se la chiusura Ä di E non contiene alcun sottoinsieme aperto nonvuoto di X). Poiché L1 è completo (v. sotto, cap. 5) il teorema della categoria di Baire (secondo il quale ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] il fondamentale principio di induzione: ogni insieme nonvuoto di numeri naturali ha un elemento minimo; Eulero trovò 232+1=429.467.297=641×6.700.417 e da allora non si è trovato alcun altro primo di Fermat. Questa congettura di Fermat, nonostante ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...