Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] ’applicazione f(x, λ) (in genere dipendente da uno o più parametri λ) stabilire se l’insieme degli zeri dell’applicazione è nonvuoto o, anche, data una applicazione trovare una coppia di spazi di Banach per cui l’insieme dei suoi zeri è diverso dall ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] analogo sono definiti gli intorni di un sottoinsieme dello spazio. Per base di uno s. topologico S si intende una famiglia B di aperti nonvuoti di S tali che ogni aperto di S sia unione di elementi di B. Se in S esiste una base numerabile, si dice ...
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LOGICA MATEMATICA
Aldo Marruccelli
Alberto Pasquinelli
(XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226; III, 1, p. 999).
Princìpi di logica matematica.
È opportuno premettere all'articolo che dà notizia dei progressi [...] di "universo". Si dice universo o struttura U(α) una successione di insiemi α, W, α1, α2,... dove: 1°) α è un insieme nonvuoto detto "dominio degli individui"; 2°) W = {V, F} è l'insieme dei valori di verità; αi = P(αi), cioè è l'insieme di ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] A; infine un "intorno di un punto" x ∈ X è un insieme che contiene un aperto al quale appartiene x.
Esempi: 1) Per ogni insieme nonvuoto X, la totalità ℘ (X) dei suoi sottinsiemi è una t. su X, detta "t. discreta" di X. 2) Sull'insieme R di tutti i ...
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GRUPPO
Guido ZAPPA
(XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096) - Il concetto di gruppo di cui si tratta nell'articolo del vol. XVII, p. 1012, viene oggi comunemente introdotto seguendo una via un po' diversa [...] x1, ..., xr, y1, ..., yr interi tali che
espressioni distinte dando luogo ad elementi distinti di G. Dato un insieme I nonvuoto di simboli, esiste sempre un g. libero, pienamente individuato a meno di isomorfismi sopra, che ammette I come sistema di ...
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In matematica, un f. in una classe A di oggetti, è. una sottoclasse nonvuota di A, soddisfacente a certe condizioni. F. di sottoinsiemi nonvuoti di un dato insieme, sono fondamentali nella topologia, [...] ad X anche tutti gli elementi y di A tali che sia x ρ y.
Sia ora A = 〈A, ρ> una classe pre-ordinata. Una classe nonvuota X ⊂ A è detta un "f. sinistro" in A, se X è diretta a sinistra e saturata a destra in A (Analoga la definizione di f. destro ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] anni Sessanta (v. bibl.).
Un'a. universale o a. senz'altro, A, è una coppia (A, F), dove A è un insieme nonvuoto, mentre F è una famiglia (eventualmente anche infinita) di operazioni finitarie: F = {fi}∈I. A ogni operazione fi è associato un numero ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] es., due di queste proprietà.
α) Diciamo che E è sconnesso (sottinteso: in S), quando è possibile decomporre E in due insiemi nonvuoti e disgiunti E1, E2, in modo che nessun punto di E1 sia di accumulazione per E2, né viceversa (In simboli:
in modo ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] contraddittorietà era da giustificarsi semanticamente, dimostrando la soddisfacibilità in un dominio nonvuoto di individui; pertanto nella sua costruzione non esiste una formula che sia dimostrabile insieme alla sua negazione. Dopo aver provato la ...
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INFORMATICA
Paolo Ercoli
Alberto Marini
Con il termine informatica, neologismo di origine francese, s'indica attualmente una nuova ed emergente disciplina, la quale si occupa di particolari rappresentazioni [...] più complesso. Data una tale grammatica, G è decidibile se L(G) è vuoto, finito o infinito e se un suo simbolo può essere eliminato senza ridurre tale linguaggio. Viceversa, non è decidibile se L(G) sia razionale, se G sia ambigua, cioè fornisca ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...