L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] la manovra era stata attuata da quest'ultimo. Biot notò che Fresnel non si era proposto come obiettivo di fondo del suo lavoro di dimostrare che tale termine non sarebbe potuto comparire nell'equazione del moto dell'etere, poiché nel vuotonon vi è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] è inferita a partire dall’esistenza del moto, attestato dalla sensazione e dal ragionamento che, se il vuotonon esistesse, i corpi non avrebbereo dove stare e dove muoversi (Epistola ad Erodoto, 40); allo stesso titolo l’esistenza degli atomi è ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] calore o lavoro. Come lo stesso Mayer spiegò nel 1845, l'espansione alla Gay-Lussac di un gas nel vuoto, non implicando variazioni di temperatura, forniva proprio il passaggio richiesto.
Mayer inquadrò, inoltre, l'equivalenza tra calore e lavoro in ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] durante l'espansione e questo è possibile se attribuiamo il contributo energetico alla geometria (cioè al vuoto, dato che l'energia del vuotonon può per definizione diminuire): è stato così ipotizzato il processo denominato inflation. Anche se i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] di F appartiene a F; qualsiasi intersezione finita di insiemi di F appartiene a F; l'insieme vuotonon appartiene a F. Si chiama ultrafiltro su X un filtro tale che non esiste alcun filtro strettamente più fine di esso. Il punto x di X è limite del ...
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Carlo Trezza
La conquista dello spazio viene percepita, nell’ immaginario collettivo, come un’epopea di gesta eroiche, di conquiste leggendarie, di esseri extra-terrestri e di guerre stellari. L’evento [...] da parte dell’Un, che l’Italia ha preso l’iniziativa presentando, nel 2007, un documento di riflessione. Rilevando il vuotonon solo giuridico, ma anche in tema di misure di trasparenza e costruzione della fiducia (Tcbm l’acronimo inglese) in ambito ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fratello Giovanni, per cui era sempre stato un riferimento.
La prematura scomparsa di Lombardo Radice lasciò un vuotonon solo privato, ma anche pubblico. Fu immediatamente avvertita l’esigenza di costruire la narrazione di un’esperienza ritenuta ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] vivere napoletano è ormai ridotto a una facciata dietro la quale c’è il vuotonon solo di cultura ma di informazione, e se non si cerca di riempire quel vuoto instaurando forme di vita più idonee al mondo occidentale, tutte le predicazioni possono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] ancora un alto e un basso? Non stiamo forse vagando come attraverso un infinito nulla? Non alita su di noi lo spazio vuoto? Non si è fatto piú freddo? Non seguita a venire notte, sempre piú notte? Non dobbiamo accendere lanterne la mattina? Dello ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] poi partecipare al riposo. Che abbia dormito anche lui all’altro capo del grande sofà? Io guardo quel posto ma mi sembra vuoto. Non vedo che me, la dolcezza del riposo, mia madre, eppoi mio padre di cui sento eccheggiare le parole. Egli è entrato e ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...