vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] fenomeni di rarefazione e condensazione.
La fisica medievale, prevalentemente legata a quella aristotelica, respinge l’idea del vuoto. Non mancò chi, peraltro, nell’ambito delle discussioni circa la possibilità dell’esistenza di più mondi e riguardo ...
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struttura d'ordine
struttura d’ordine un insieme nonvuoto A, costituito da elementi di natura arbitraria, è dotato di una struttura d’ordine se su di esso è definita una relazione d’ordine ≤ (→ ordinamento). [...] d’ordine (A, ≤) è detta totale (o lineare) se ≤ è una relazione d’ordine totale su A; per sottolineare che ≤ può non essere totale, si parla talvolta di struttura d’ordine parziale. Importanti esempi di strutture d’ordine totali sono costituiti dagli ...
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alfabeto
alfabeto insieme finito e nonvuoto di simboli detti caratteri. La giustapposizione di caratteri permette di costruire stringhe (o parole) a ciascuna delle quali è associato un numero naturale, [...] dall’alfabeto A è un insieme infinito numerabile, generalmente indicato con A+. Se si include in tale insieme anche la stringa vuota, allora lo si indica con A*. Un qualsiasi sottoinsieme di A* è detto linguaggio sull’alfabeto A; per descrivere come ...
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Fisica
Nella meccanica statistica classica con i. statistico, o con il termine ensemble, introdotto da J.W. Gibbs, si indicano famiglie di stati di equilibrio macroscopico. Nello spazio delle fasi, cioè [...] l’i. contenente tutti e soli i valori di f per ogni elemento di A; i) assioma di fondazione: dato un i. A nonvuoto, A contiene almeno un elemento x tale che nessun elemento di x è anche elemento di A.
Strutture associabili a un insieme
Quando gli ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] credenze, ha interesse a deviare su una strategia diversa. L’insieme degli equilibri correlati è un compatto convesso nonvuoto, che si caratterizza con un sistema di disequazioni lineari. Su questo politopo poi i giocatori potrebbero accordarsi di ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ) e in una determinata applicazione dei predicati e delle funzioni di L. La struttura U(α) è formata: 1) da un insieme nonvuoto α detto dominio degli individui o anche universo; 2) per ogni simbolo di predicato n-adico P ∈ L, da una relazione n-aria ...
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Complesso di norme che ordinano e disciplinano una determinata istituzione o attività.
Diritto
L’o. giuridico
Dell'o. giuridico si hanno sostanzialmente tre concezioni. La teoria normativa, che fa capo [...] buon o. di un insieme I (che si dirà bene ordinato), quando I è ordinato (totalmente) in modo tale che ogni suo sottoinsieme nonvuoto abbia un primo elemento. L’o. dei numeri interi naturali secondo i valori crescenti è un buon o.; invece l’o. delle ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] formale L è una coppia <I, D> costituita da una funzione d’interpretazione I e da un insieme nonvuoto (finito o infinito) detto ‘dominio’ di discorso D. La funzione I deve assegnare alle espressioni semplici di ciascuna categoria sintattica ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] relativo uno rispetto all’altro ecc.
Matematica
Il simbolo di un’operazione o, più in generale, di un’applicazione. Dato un insieme nonvuoto A, si dice che ω è un o. unario (cioè applicabile a singoli termini) definito in A quando a ω è associata ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] è di dimensione finita, lo s. è un insieme finito. Se T è un operatore lineare limitato, e B≠{0}, lo s. σ(T) è nonvuoto, chiuso e limitato. L’estremo superiore dei moduli degli elementi di σ(T) si dice raggio spettrale e si indica con rT; il teorema ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuotare
v. tr. e intr. pron. [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d’accento per evitare l’ambiguità con votare2 «offrire in voto, dare il proprio voto», e comunque oggi le forme con vo- sono disusate...