Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] concetto di 'passione-perversione' per indicare le passioni "il cui oggetto non è un individuo ma piuttosto una categoria, una specie di oggetti" ( .
Nella fase edipica, l'eccesso di violenza subita potrà essere rielaborato in modo attivo ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] fa attualmente ha perso gran parte del suo significato, se non è accompagnato da messaggi o stimolazioni più incisive, in quanto sono vanno palesando nuove tecniche erotiche in cui oscenità e violenza, insieme, sono più accentuate che nel passato. In ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] – i quali consideravano il culto dell’imperatore un atto non già di fedeltà politica, bensì di idolatria – furono perseguitati che nell’Italia mussoliniana, a causa del grado di violenza, che fu incomparabilmente più alto, e dell’ideologia razzista ...
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Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] e civili sfuma, e le fasce più vulnerabili della popolazione diventano anche quelle più colpite dalla violenza, se non un’arma della violenza stessa (M. Ollek, Emerging issues: youth, gender and changing nature of armed conflict, 2008).
Molti degli ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] ha preoccupazione delle implicazioni dei suoi gesti; non ha pietà per le vittime ed è indifferente ai sentimenti degli altri. Spesso gli atti di violenza apparentemente gratuita che arrivano alla ribalta della cronaca hanno alla loro radice questa ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] J.P. Taylor e M. Howard). Le preoccupazioni morali, pur non assenti, erano subordinate alla politica di potenza e di equilibrio, come e radicamento territoriale con un ritorno della violenza internazionale privata, le organizzazioni transnazionali ( ...
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Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] o altrui.
L'odio si differenzia dalla semplice inimicizia e antipatia per il fatto che questi stati emotivi non comportano violenza, né implicano necessariamente il male dell'altro. Si può provare radicata antipatia nei confronti di una persona senza ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] o una great rebellion? La rivoluzione si distingue dalla rivolta non già per una sua natura differente, ma per il significato A fianco di essa è venuta emergendo un’attrazione per la violenza e le sue specifiche manifestazioni, una tendenza che si è ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L¿Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinita
S. Nucciarelli
L’Itinerarium orientale di Filippo della SS. Trinità
Julien Esprit, nato nel [...] dell’Indie fu una volta ferito nell’arteria da Cirusico, e quando non v’era più rimedio per la sua salute, gli si diede per che si gonfiano i torrenti, questi animali sono per la violenza dell’acqua strascinati nel mare dalle vicine montagne.
Sono ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] gli fanno mancare la prerogativa fondamentale: il monopolio della violenza nelle mani dello Stato. Il potere legale si degrada visto, la guerra civile è stata molto sovente la conseguenza non voluta di una crisi del potere politico. Si può quindi ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...