stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] disegnare la figura di una persona dotata di innate e non consapevoli capacità di procurare il male ai propri simili. a elaborare dispositivi narrativi per denunciare la forza e la violenza del potere costituito a livello locale o nazionale (lo Stato ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] o incapace naturale: artt. 119, 120, 427, 428, 591, 774, 775, 1425, 1426 c.c.) e la sua volontà (che non deve essere viziata da errore, violenza morale o dolo: art. 122, 482, 526, 591, 624, 787, 1427-1440 c.c.). Vi sono inoltre ipotesi speciali di ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] elemento costitutivo del reato è la depredazione ovvero la violenza in danno della nave o delle persone a scopo in Italia, o l’autore del dirottamento si trovi in Italia e non sia stata disposta l’estradizione. La sanzione prevista è la reclusione ...
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Diritto
Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p., in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il c. della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia [...] , titolare del diritto disponibile e dotato di capacità d’agire; deve essere altresì immune da dolo, violenza o errore, e deve sussistere al momento del fatto: non scrimina infatti il c. successivo o la ratifica. Il c. è putativo quando il soggetto ...
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Rapporto sessuale fra persone (tradizionalmente intese di sesso diverso) legate fra loro da quei rapporti di consanguineità o di affinità che oppongono impedimento assoluto al matrimonio.
Antropologia
Gli [...] relazione al sistema di parentela. Il divieto di i. non va confuso con le interdizioni matrimoniali ovvero con l’esogamia violenza carnale. Particolare attenzione è richiesta affinché la vicenda giudiziaria, attraverso i ripetuti interrogatori, non ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] senso lato, il termine si applica anche ad atti di violenza compiuti da folle o individui irresponsabili.
Quando si parla di di vivere nello Stato e per lo Stato, non poteva non considerare la religione cristiana come estremamente rivoluzionaria e ...
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Il mantenere o ristabilire nella piena efficienza.
Diritto
Si definisce azione di m. l’azione che consente al possessore di un immobile, di un diritto reale sopra un immobile ovvero di una universalità [...] e la turbativa del medesimo indipendentemente dai caratteri di violenza e clandestinità, che qualificano invece lo spoglio ai fini correttiva la m. effettuata a seguito di eventi non prevedibili o eccezionali (inondazioni, rottura di parti difettose ...
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barbàrie Condizione di popolo barbaro, stadio di civiltà primitiva. Fin dall'epoca greca, ma anche presso civiltà extraeuropee, il termine b. ha indicato la condizione (più arretrata o selvaggia) delle [...] è mantenuta nei secoli per separare un mondo civile da uno non civile, legittimando il potere o la predominanza del primo. Talora a emendarsi da forme di arretratezza, miseria, violenza e ingiustizia, auspicando il raggiungimento di un maggiore ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] apparsi per lungo tempo - come i principali avversari del potere stabilito. Le opere di al-Bannā' non sono tuttavia apologie della violenza. Anche se gli scritti di Sayyid Quṭb verranno talvolta considerati come ispirati a quelli del suo grande ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] in secolari conflitti tribali, che riesplosero con violenza nei nuovi Stati postcoloniali. Questi sono, in questi tentativi, è innanzi tutto la questione della n., che riguarda non solo la sua definizione concettuale, ma il problema stesso della sua ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...