Metodo di lotta politica consistente nel rifiuto di ogni atto che porti a ledere fisicamente i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone, limitando l’azione a forme di non collaborazione, [...] di boicottaggio e simili. Teorizzato e applicato da M.K. Gandhi, che lo ricollegava al principio di origine induista e buddhista dell’ahimṣā, ebbe peso notevole per il successo del movimento indipendentistico ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] civile. Esso era integrato e limitato dall'altro principio, di schietta origine indiana e buddista, dell'ahimṣā o non-violenza.
Attività politica
Ritornato in India nel 1915, G. divenne il capo politico e morale del movimento d'indipendenza ...
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Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] autori delle vignette in quanto vittime di una sanguinosa e inumana violenzanon significa necessariamente osannare quelle vignette». Per difendere dunque la libertà di espressione non basta fare appello al coraggio, è bene integrare il coraggio con ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] mutato. La spontaneità della ribellione, la grande partecipazione giovanile, l’imponenza delle manifestazioni di piazza e la nonviolenza del movimento, che avevano segnato tra gennaio e febbraio il momento più alto di questa ondata rivoluzionaria ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] Dal 1965 s’impose un cambiamento: sotto l’ispirazione di S. Carmichael e più ancora di Malcolm X, i principi della nonviolenza e dell’integrazione furono scartati, sostituiti dal concetto di Potere nero (Black Power), che accanto allo sviluppo di un ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] economici, del soccorso di nazioni di entrambi i blocchi; dall'altra essa, nonché rinunciare a quegli ideali di nonviolenza che l'avevano condotta alla libertà, intendeva trasferirli sul piano internazionale e additarli al resto del mondo come la ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Carpenter's gothic (1985; trad. it., Gotico americano, 1990) di W. Gaddis (n. 1922), che però non si compiace dell'esibizionismo di violenze gratuite e conduce invece il lettore in un labirintico alternarsi di rivelazioni e falsificazioni, epifanie e ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] .000 da prima del 24 marzo 1999). I dati dell’Alto commissariato non comprendono i Kosovari costretti ad abbandonare le loro case e che hanno trovato le comunità locali culminò in diversi episodi di violenza. Nei primi mesi del 2000 fu costituito il ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] atomica, Milano 1964.
Galtung, J., Peace: research, education, action, Copenaghen 1975.
Gandhi, M. K., Teoria e pratica della nonviolenza, (a cura di G. Pontara), Torino 1973.
Gori, U. (a cura di), Natura e orientamenti delle ricerche sulla pace ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] sempre più impegnati nel Vietnam in una guerra difficile, la tattica della contestazione passava dalla non-violenza alla violenza. Gli scritti di Marcuse soppiantarono quelli di Goodman come spiegazioni razionali dell'‛esplodere' del sistema ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...