Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] il "rivoluzionarismo del partito tedesco" era di "parole e non di fatti".
Le acute analisi di Max Weber si incrociarono con e rendere possibile l'attuazione di riforme senza violenza.
Nel secondo dopoguerra, accanto al paradigma riformistico ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] l'identificazione di un insieme sociale con un principio superiore, la sua sacralizzazione: la minaccia non proviene quindi dall''altro' ma dal barbaro, dall'infedele, dalla violenza bruta o dal caos (v. Touraine, 1997).
Una società porta in sé la ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] al conflitto e di non essere chiamati alle armi prima di aver compiuto i quindici anni di età. C'è poi il diritto ad avere una famiglia e quello di ricevere speciali cure sanitarie in caso di disabilità.
Il rifiuto della violenza
È bene che alcuni ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] anche per questo motivo che la strategia militare non ha senso se non nel quadro di una strategia globale che coordini Conn.: Yale University Press, 1966 (tr. it.: La diplomazia della violenza, Bologna: Il Mulino, 1968).
Toffler, A., Toffler, H., War ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] sostituire all'esistente, utilizzando, da un lato, la forza e la violenza (v. Friedrich e Brzezinski, 1956) e, dall'altro lato, fra pubblico e privato su cui si fonda il potere può non eliminare del tutto il pluralismo, ma lo sottopone a interventi ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] scopi razionali dell'individuo e della società, ma è tale non in virtù di un processo di deliberazione attenta e razionale, né la violence, Paris 1908 (tr. it.: Considerazioni sulla violenza, Bari 1909).
Taylor, S., Symbol and ritual under national ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] cui si gode di perfetta stabilità. Il conservatorismo, al contrario, non si oppone al mutamento in quanto tale, ma solo a quel , aumento dei divorzi e delle nascite illegittime, pornografia, violenza.
4. I critici si spinsero ancora oltre sostenendo, ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] dall'intimidazione, la persona pacifica dalla violenza" ("Izvestija", 29 settembre 1991).In Williams: "C'è più legge nella testa di un manganello di un poliziotto che non in una decisione della Corte Suprema" (ibid., p. 39). Come osserva Walker ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] etniche, che si ripropongono con sempre maggiore violenza e attentano ai già precari equilibri di aree è riservato un intero capitolo con affermazioni di questo tipo: "Non procurarsi informazioni sul nemico, e combattere per anni per evitare di ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] 'spontaneista', le tematiche orientate soprattutto a organizzare la rabbia dei giovani emarginati, la violenza come fine a sé stessa. La strategia delle stragi non sarà comunque accantonata definitivamente: 85 sono le vittime di una bomba posta nella ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...