Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] (n. 1965), diciotto sequenze indipendenti che propongono, in un'allucinata velocità, scene di violenza slegate tra loro, apparentemente senza logica se non quella della tragicità senza risposte del vivere moderno. Storie di personaggi proiettate su ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] e cacce all'uomo; hard boiled novel, dove prevalgono azione e violenza; e crook story, intrecci di truffe e imbrogli.
Quanto alle 1935) e Ten little niggers (1939; trad. it. …E poi non rimase nessuno, 1946); e I. Fleming, che nel 1953 pubblicò il ...
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Scandinave, letterature
Bruno Berni
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato in Scandinavia da una estrema vivacità della produzione poetica, che quasi ovunque è tornata a rapportarsi alla tradizione [...] vista, all'alba del nuovo secolo il distacco è segnato non già dalla negazione del passato, quanto da una sua definitiva analisi che analizza il drammatico problema moderno della violenza generata dall'intolleranza. Incredibile fenomeno letterario, ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] Nike è la figlia del Titano Pallas e di Stige, insieme con Zelos (l'Emulazione), Kratos (la Forza), Bia (la Violenza). Con che non si esce dal campo della pura astrazione.
Poiché qualunque sia il genere di lotta, delle armi e dei certami agonistici ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] un impegno diretto dell'arte d'avanguardia che non coincidesse con un ruolo di demistificazione e di 1968) e in prosa (Tristano, 1966; Prendiamoci tutto, 1972; La violenza illustrata, 1976). Importante è la produzione in versi di A. Porta ...
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Ragazzi, letteratura per
Emilio Varrà
Negli ultimi quindici anni del 20° sec. la l. per r. è stata protagonista in Italia di una grande trasformazione. A. Faeti (2001) utilizza il termine svolta per [...] questa trasformazione è un nuovo rapporto con il pubblico: i libri non si rivolgono più agli adulti, ai genitori e agli insegnanti, , la trasformazione dell'assetto familiare, la droga, la violenza sessuale. Questi testi sono, nei casi migliori, libri ...
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PINGET, Robert
Eugenio Ragni
Scrittore e drammaturgo francese di origine svizzera, nato a Ginevra il 19 luglio 1919. Completati gli studi in patria e laureatosi in giurisprudenza, emigrò (1946) a Parigi, [...] le indicazioni offerte dal testo" (Updike 1983). Ai lettori P. non offre altro stabile punto di riferimento, né in questo libro d' alcune componenti della propria narrativa − la perversione, la violenza, la morte − fino ad allora in secondo piano o ...
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McGAHERN, John
Giuseppe Serpillo
Scrittore irlandese, nato a Dublino il 12 novembre 1934. Figlio di un sergente di polizia, trascorse gli anni della fanciullezza nella contea di Roscommon, dove sono [...] a molte sue pagine, in particolare a quelle dedicate allo scavo di rapporti familiari improntati ad ambiguità o a violenza; e i non frequenti momenti di humour sono impregnati di uno spirito grottesco di ascendenza swiftiana. R. Garfitt l'ha definito ...
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SORIANO, Osvaldo
Luisa Pranzetti
Scrittore argentino, nato a Mar del Plata il 6 gennaio 1943. Dopo il golpe militare del 1976, costretto a lasciare l'Argentina, si è trasferito in Francia, da dove è [...] cui si scontrano le forze opposte del peronismo; la violenza, seppure ammantata di aspetti farseschi, serpeggia in tutta l inglese e cultura nazionale. Il ricorso al paese immaginario non è il solo elemento già precedentemente utilizzato: anche ne ...
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LAVIN, Mary
Giuseppe Serpillo
Narratrice irlandese, nata a Walpole (Massachusetts) l'11 giugno 1912. Dall'età di nove anni è sempre vissuta in Irlanda.
Scrittrice molto prolifica, ha pubblicato diversi [...] spesso turbato da difficoltà di ogni genere dà una dimensione, se non eroica, certamente memorabile, sia di vittime dolenti dell'incomprensione e della violenza del loro ambiente che le ha condannate a mai realizzarsi compiutamente. Personaggio ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...