Repubblica presidenziale, indipendente dal 1960, associata al Commonwealth, C. ha visto succedersi periodi di relativa tranquillità con ondate di guerriglia e di violenza, che non hanno mancato di avere [...] finita la repubblica cipriota e si proponevano di creare uno stato separato, e la decisione di Makarios, dal canto suo, di non tenere più conto del veto turco e di denunziare i trattati di alleanza con Atene e Ankara contenuti negli accordi di Zurigo ...
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Geografia
Piergiorgio Landini
Aspetti teorici, metodologici e operativi
Nell'ultimo decennio del 20° sec. si è allentata la tensione epistemologica e, per riflesso, ideologica che aveva caratterizzato [...] più frequenti anomalie climatiche, unite a calamità di inusitata violenza (per es., il maremoto che ha colpito l spettro delle competenze geografiche gioca un ruolo strategico.
Dunque, non si pone in discussione l'individualità scientifica della g., ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, i, p. 467; III, i, p. 270; IV, i, p. 321; V, i, p. 436)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La popolazione (8.336.000 nel 1998, secondo una stima ONU), in lieve [...] nuove forze democratiche di opposizione, divise al loro interno e non in grado di procedere con risolutezza sulla via delle riforme. paese. Nel quadro di un aumento indiscriminato della violenza, della criminalità urbana (nel maggio 1996 il ministro ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] divennero padroni della situazione.
I Tedeschi, infatti, instaurarono nella città un governo militare, non senza ricorrere a misure arbitrarie e a metodiche violenze. Il sospetto che un militare germanico fosse stato assassinato con un colpo di ...
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GIORDANIA (App. III, 1, p. 760)
Gabriella Cundari
Paolo Minganti
Alessandro de Maigret
Superficie e popolazione. - In seguito all'occupazione da parte di Israele, nel 1967, di Gerusalemme e della Cisgiordania, [...] a quella dell'Egitto) aggravò la crisi, la cui violenza fu accresciuta nel settembre da un attentato contro il re 1° secolo a. Cristo.
Nel Paleolitico l'occupazione, non molto intensa, sembra concentrarsi, come mostrano le raccolte di manufatti ...
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Marocco
Claudio Cerreti e Silvia Moretti
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(XXII, p. 388; App. I, p. 825, II, ii, p. 269; III, ii, p. 39; IV, ii, p. 403; V, iii, p. 352)
di Claudio Cerreti
Popolazione
Il censimento del 1994 ha registrato [...] situazione delle aree periferiche dei principali centri urbani, pur non essendo in sé eccessivamente elevata. Le città più popolose manifestazioni di protesta sociale esplose con una certa violenza nelle università e nei centri urbani con la ...
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Nicaragua
Elio Manzi
Alfredo Romeo
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(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, ii, p. 405; III, ii, p. 263; IV, ii, p. 594; V, iii, p. 666)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione, [...] l'85% della popolazione rurale viva in condizioni di povertà, il 46% non abbia accesso all'acqua potabile, il 25% ai servizi igienici e il e a consegnare le armi. Nuovi episodi di violenza si verificarono tuttavia nei mesi successivi, con attentati ...
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TŌKYŌ (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
Ō Città capitale dell'Impero giapponese, sita alla foce del fiume Sumida, nella pianura di Musashi, regione vulcanica e frequentemente scossa [...] hana, "gl'incendî sono i fiori di Yedo". Di particolare violenza furono quelli degli anni 1621, 1657, 1668 e 1845, situate dietro i templi, in posizione elevata in mezzo al parco. Non diversa è la disposizione a Uyeno ove sono sepolti sei shōgun; ivi ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] del Maltempo) con l'estremità settentrionale; la Bocca di Segna, nota per la violenza con la quale vi soffia la bora, a SE. la divide dall'Isola di di notevole ampiezza (come la Valle di Cassione, che non è altro che un polje invaso dalle acque) e vi ...
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Ruanda
Claudio Cerreti e Silvia Moretti
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(XXX, p. 200; v. urundi, XXXIV, p. 840; ruanda e urundi, App. III, ii, p. 637; ruanda, App. IV, iii, p. 251; V, iv, p. 584)
Geografia umana ed economica
di [...] erano rifugiati in precedenti occasioni, a partire dal 1959) non agevola certo la soluzione dei problemi di organizzazione e di uomini a poche centinaia) proprio mentre esplodeva la violenza, per poi destinare nuovamente nel paese alcune migliaia ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...