COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] ricognitivi e aveva separato le sue forze da quelle dei commilitoni. La compagnia del C. fu investita con molta violenza, tanto che non riuscì a "fare testa". Egli scampò per poco alla prigionia, lasciando una manica in mano al nemico. Nel gennaio ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] romanzesche. Alcune situazioni sceniche risentono talora dell'"improvvisa", non senza tinte caratteristiche secentesche, evidenti nella predilezione di episodi di rapimenti, arresti, tentativi di violenze. Da parte dei contemporanei il D. ebbe anche ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] il G. fu protagonista a Siena di un episodio di violenza, forse una rissa tra bande di giovani; alcuni biografi ( a un'epoca anteriore. Con una pergamena del 13 apr. 1302 - oggi non più esistente, ma regestata in uno spoglio del 1695 (Ibid., Mss., B. ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] dell'uno e dell'altro, i doveri e i limiti. Ora io non vedo nello spirito, e nella lettera di quegli articoli, che un ammasso di che se dovette in quei tempi funesti, cedere alla violenza degli errori introdotti, dovrebbe in oggi risvegliare il zelo ...
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BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] al fallimento della politica italiana del famoso cardinal legato. B. non tentò neanche di assolvere alla sua missione e fu mandato tra gli Orsini e i Colonna, riaccesasi con rinnovata violenza il 6 maggio 1333. Si interessò anche alla costruzione di ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] numero di commissioni private, che lo portarono a cimentarsi non solo con i grandi temi biblici destinati al decoro chiesastico godibile clima di melodramma rococò. Nulla rimane della violenza della scena biblica, lo sguardo si sposta dal luogo ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] a Torino il volume su I vizi di errore e di violenza negli atti amministrativi, nel 1914 a Padova la prima edizione 'ultima vent'anni dopo la morte del C., nel 1960: caso non frequente di longevità editoriale di un'opera giuridica, che toccò anche al ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] Foiano et de Palude", gli episodi di maggiore violenza si svolgevano in montagna, intorno ai possedimenti dei Della Palude vicario, nel 1248,del podestà di Pavia Guido da Sesso non è noto. La caduta di Parma nelle mani della pars Ecclesie il ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] viaggio lombardo del 1365 circa - a cui dovrebbero essere successivi quelli non documentati a Mantova e nel Veneto, se va qui accettata l' pronta notazione quotidiana, ma scarnáto sino alla violenza entro una greve misura di antico sapore romanico ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] Francesco Gonzaga, fu nel biennio 1397-98 investito dalla violenza dell'attacco visconteo sino alle porte della città: venne 5 e il 6 genn. 1405.
Dopo la fine delle guerre carraresi non si hanno notizie del G. sino al 1415: dal primo registro ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...