FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] dopo la disfatta veneziana d'Agnadello, del 14 maggio. Ma - ora che non c'è più da combattere, ora che c'è il recupero delle terre si stava addensando sul suo capo. Esplosione di inaudita violenza il sacco - vissuto come trauma lacerante, come fine ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] d'uomini per la secretaria e per le faccende dello Stato, e non ne avendo de' suoi a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo è una via lenta e difficile, inadeguata alla violenza del male. Sulle prospettive conciliari, il C. manifestava ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] in Giappone iniziò una politica anticristiana, non esente da episodi di violenza, che indusse i missionari, francescani e la traduzione della Bibbia (1615), anche se l’autorizzazione non produsse effetto. In India intervenne in favore di Roberto De ...
Leggi Tutto
GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] grazie ai quali cominciò a frequentare a Napoli la corte aragonese.
Non molto dopo il 1440 il G. sposò la nobile Cristina de prudenti fisici" (Novellino, p. 251) di compensare la violenza di un farmaco con un eccipiente gradevole per spiegare l' ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] imperatori e re; 2) confermare i diritti dei vescovi; 3) non gravare i luoghi sacri di nuove imposizioni; 4) mostrare onore per garantisce soprattutto il clero e tenta di arginare la violenza degli uomini armati, vassalli italiani e di Oltralpe. ...
Leggi Tutto
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] e tentò di ottenere la formale investitura della città. La mossa non piacque al papa; ancor meno fu tollerato a Roma un colpo , egli si rese protagonista di un gravissimo atto di violenza sessuale ai danni del giovane vescovo di Fano Cosimo Gheri ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] vero e proprio contraltare alla Triplice. Tale stato di cose non garantiva più la pace in Europa e pertanto richiedeva che l Sulla Stampa la critica del clima di intimidazioni e violenze che caratterizzò la consultazione elettorale del 1924 divenne ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] L'E., la cui esperienza nei rapporti con il Cossa non era certo positiva, cercò di approfittarne: quando nel maggio 1411 la signoria estense come "una singolare via mezzo tra la violenza e la popolarità". Spietato con gli oppositori, l'E. espresse ...
Leggi Tutto
ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] si fecero più stretti, quando questi scese in Italia: A. non si recò a Verona per i ncontrarlo, ma lo accolse trionfalmente a padroni, si ribellò, prendendo occa-sione da un atto di violenza compiuto da un valvassore verso un popolano.
Dopo un breve ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] i primi ad essere colpiti quando il re fu ridotto all'impotenza: non a caso, fa notare lo scrittore, le loro donne saranno le ", che riprende il luogo comune della bruta e cieca violenza dei Tedeschi e serve ad introdurre quello della identità del ...
Leggi Tutto
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...