AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] e l'A. se ne vantò poi come di una propria impresa. Non è accettabile senza riserve la dichiarazione dell'A., resa in un momento che in nome di lui prese a divampare con rinnovata violenza.
La straordinaria vicenda dell'A. divenne leggenda sin dal ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] Prendendo di petto la poesia ermetica in realtà si polemizzava non tanto, o non solo, contro poeti dalla voce inconsueta e portatori di 'occasione - la diretta esperienza dell'orrore e della violenza - il verso si scioglie dalla sillabazione e dallo ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] pagina a Tiziano o a fra' Galgario", e per la violenza di certe espressioni credeva di dover ricordare la "somma potenza e dall'altra dalla connivenza del liberale Luzzatti. E se non fosse la facile requisitoria di certi pseudo giudizi su Turati e ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] si sono sollevati dubbi anche a causa della volgarità e violenza delle ingiurie e delle oscenità che vi corrono. Considerandola autentica, poiché non si registrano difficoltà che non derivino dal moralismo di alcuni critici e dalla sottovalutazione ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] un non-competitivo nella vita e nell'arte. Del resto ho vissuto molti anni a Perugia, dove la tecnica efficacissima della nonviolenza ha avuto la sua affermazione teorica più avanzata. Combattiamo quindi anche nella musica la violenza dell'industria ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] quanto più poso preparato in la Sua gracia, di far il debito mio non mancherò, per acidente alcuno, al mio principe, dove farete securi tuti, Mustafà Pascià, cambiando bruscamente tono, investì con violenza il B. accusandolo d'aver fatto trucidare la ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] di studi, sicché collaborò a varie riviste scientifiche non soltanto su temi giuridici. Fu incaricato, ad es . A. Stecchi de Bellis, Bari 1980; Lo Stato nella difesa dalla violenza. Discorsi e scritti 1961-1974, Roma 1982; Toghe d'Italia, Bari ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] novembre del 1255 e avrebbe forse avuto una drammatica conclusione, se la presenza degli ostaggi a Bologna non avesse bloccato ogni tentativo di violenza contro l'Andalò.
A., rientrato in Roma almeno dal 21 novembre, cercò vanamente d'intervenire a ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] sente purificata e rivestita di virtù. Ma le prove dolorose non sono ancora terminate perché lo Spirito, che è la parte C. trascorsero in continue e crescenti sofferenze fisiche di inaudita violenza. Pochi anni dopo la morte del marito, avvenuta nel ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] , anche un rifiuto inequivocabile del sistema seguito da Felice IV per designare il proprio successore.
Il nuovo scisma non ebbe tuttavia né la durata né la violenza dello scisma laurenziano, perché ai dissidi politici e ai privati risentimenti ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...