CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] alleanza tra le potenze della penisola contro l'Impero.
In Francia però non c'era molto da fare per il C. e per uomini dai Farnese. Forse furono conseguenza di questa sua attività le minacce di violenza e di morte di cui il C. scriveva a Ercole II d ...
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Aldrich, Robert
Alberto Castellano
Regista cinematografico statunitense, nato a Cranston (Rhode Island) il 9 agosto 1918 e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1983. Nell'affrontare i generi classici della [...] Dalton Trumbo, che divise la critica, e la comicità farsesca, non proprio nelle corde del regista, di Four for Texas (1963; film degli anni Trenta per mostrare la miseria e la violenza del Paese in quel periodo difficile; Emperor of the North ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] più tardi e viene fissata nel culto al 15 aprile 1264; non va però sottaciuto che l’unica fonte medievale a menzionare la che sembra piuttosto proiettare nel passato svevo tensioni e violenze contro gli ebrei che sembrano meglio armonizzarsi con ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] .
Sia dalla relazione sia dai dispacci inviati al Consiglio dei dieci emerge che la violenza costituiva il principale flagello in un contesto sociale che non aveva ancora rimarginato i guasti della peste di un quindicennio avanti e che vedeva eccessi ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] tanto a lungo da premorirgli di appena tre anni, e fu assiduo non solo nel collegio, ma pure nel Consiglio dei dieci. Pertanto, snervata e guasta all'interno dal serpeggiare di una violenza endemica, di cui quasi sempre erano protagonisti gli strati ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] G. fu direttamente toccato dalla guerra, scoppiata con rinnovata violenza in quegli anni, durante la quale i Turchi avanzarono la campagna, finché, dopo venti giorni, il G. non assicurò il rifornimento dell'armata.
Il 13 giugno anche Levice ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] del 1409. Un governo difficile, condotto con la violenza e retto grazie a un accurato gioco di alleanze III) d'Este, i castelli del F. e dei suoi consorti. Al F. non restò altro, quindi, che cercare di riconciliarsi con l'Estense.
Documentato per l' ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] novembre gli attacchi dei ribelli contrattaccando spesso con violenza, come avvenne il 29 novembre quando riuscì anche in mano al nemico, in caso di attacco francese, se il C. non avesse con la sua azione rianimato i giurati e fatto affluire in città ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] essere combattuto con ogni mezzo, anche con la violenza, affinché si potesse avviare nella nazione un calare della notte, fece ritorno al castello. Sennonché, dei patrioti non si videro tornare i due giovani, Francesco Palomba e Antonio Moscadelli, ...
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PEPOLI, Giovanni
Massimo Giansante
PEPOLI, Giovanni. – Figlio primogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea Samaritani, Giovanni Pepoli nacque a Bologna verso il 1310.
Dopo di lui, Taddeo ebbe altri [...] Mastino della Scala; prima del 1341, invece, ma la data non è certa, Giovanni aveva sposato Beatrice, figlia di Guido da Correggio dell’epidemia di peste, che colpì Bologna con particolare violenza, uccidendo in pochi mesi il 40% della popolazione ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...