BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] edito dal Renier) dove, con una compiaciuta violenza di linguaggio tipica di queste tenzoni aggressive, di S. Apostolo, in una casa a pigione; egli afferma inoltre di non possedere altro che una "schiava", un cavallo e modesti crediti sul Monte; ...
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Hammett, Dashiell (propr. Samuel Dashiell)
Francesco Di Pace
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a St. Mary's County (Maryland) il 27 maggio 1894 e morto a New York il 10 gennaio 1961. Considerato [...] . Di questi, solo The dain curse (1929; trad. it. 1940) non diventò un film, ma nel 1978 ne fu ricavata una miniserie televisiva diretta di un mondo senza Dio dominato dal caso e dalla violenza, in cui anche la figura dell'investigatore si rivela ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] . Il film, che fece scoprire P. ai critici europei, non è solo un esempio di raffinata e vivida ricostruzione dei maestosi il film amplifica il tema più caro a P., quello della violenza come sintesi di tutte le relazioni umane. Con Junior Bonner ( ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] confessando egli stesso di lavorare su un terreno non suo, e che fu attaccata con estrema violenza dal Pasqualigo-Sacchi, che in 359 pagine per l'eccessiva fretta e superficialità con cui fu scritta, non ha retto all'usura del tempo. Dedicata a Carlo ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] loro case, le saccheggiò e le bruciò. Di fronte alla violenza contro la loro famiglia e preoccupati dal fatto che i e giurò fedeltà a re Roberto d'Angiò.
Dopo tale data non si hanno ulteriori notizie dell'Enzola.
Fonti e Bibl.: Guilielmi Venturae ...
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PAOLO AFIARTA
Claudio Azzara
– Cubicularius del palazzo pontificio del Laterano, compare nella testimonianza delle fonti in occasione delle convulse lotte intestine che lacerarono l’aristocrazia romana [...] mani dei Longobardi. Un messo romano, il sacellarius Gregorio, diretto a Pavia, transitando per Ravenna ammonì Leone affinché non commettesse violenza alcuna contro Paolo Afiarta, che lo stesso Gregorio, a quel punto, avrebbe dovuto condurre con sé a ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] degli ottimati-rappresentanti: ed egli polemizza con violenza contro chi sostiene l'"inabdicabilità" dei presunti per il B. i fondamenti dell'educazione. L'uomo di Stato non deve concedere alle classi inferiori "una soverchia familiarità", pena il ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] del fascismo subì la violenza squadrista e, segnalato come oppositore, fu sottoposto a vigilanza. Non si iscrisse mai al e in base alle circolari governative riguardanti gli impiegati non iscritti al partito, fu pensionato il 1° febbraio 1941 ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] stesso anno; inoltre, Giambattista, famoso per la sua violenza e bizzarria, riuscì a perdere quasi del tutto il di una casa in fiamme e dal motto, di derivazione senechiana, "Opes non animum".
Le sventure dei Del Monte, e con esse della C., dovevano ...
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CATANIO, Francesco Costanzo
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel 1602. La tradizione lo dice dapprima a Ferrara allievo dello Scarsellino, poi a Bologna (1625-27) alla scuola del Reni. Tuttavia in [...] . Matteo, realistica rappresentazione della scena di violenza, ambientata però in una studiata architettura che Gonzaga che rinuncia alla signoria di Castiglione. Numerose altre opere non più rintracciabili si trovano citate nelle fonti (Riccomini, p. ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...