BERTRANDO di Deux (Déaulx)
Peter Partner
Ecclesiastico francese, prende il suo nome da Déaulx, presso Vézénobres, Alais (Gard), di cui era originario. Vescovo di Embrun dal 1323, nel 1329 gli fu affidata [...] al fallimento della politica italiana del famoso cardinal legato. B. non tentò neanche di assolvere alla sua missione e fu mandato tra gli Orsini e i Colonna, riaccesasi con rinnovata violenza il 6 maggio 1333. Si interessò anche alla costruzione di ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] numero di commissioni private, che lo portarono a cimentarsi non solo con i grandi temi biblici destinati al decoro chiesastico godibile clima di melodramma rococò. Nulla rimane della violenza della scena biblica, lo sguardo si sposta dal luogo ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] a Torino il volume su I vizi di errore e di violenza negli atti amministrativi, nel 1914 a Padova la prima edizione 'ultima vent'anni dopo la morte del C., nel 1960: caso non frequente di longevità editoriale di un'opera giuridica, che toccò anche al ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] fino all'allegoria finale che invoca la fine di ogni violenza. Le accuse di pacifismo, proprio mentre gli Stati Uniti più una quarta, mostrata in tempo di pace, nel 1919), non raggiunse il livello dei due precedenti, anche se confermò il grande ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] Foiano et de Palude", gli episodi di maggiore violenza si svolgevano in montagna, intorno ai possedimenti dei Della Palude vicario, nel 1248,del podestà di Pavia Guido da Sesso non è noto. La caduta di Parma nelle mani della pars Ecclesie il ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] viaggio lombardo del 1365 circa - a cui dovrebbero essere successivi quelli non documentati a Mantova e nel Veneto, se va qui accettata l' pronta notazione quotidiana, ma scarnáto sino alla violenza entro una greve misura di antico sapore romanico ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] Francesco Gonzaga, fu nel biennio 1397-98 investito dalla violenza dell'attacco visconteo sino alle porte della città: venne 5 e il 6 genn. 1405.
Dopo la fine delle guerre carraresi non si hanno notizie del G. sino al 1415: dal primo registro ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] , in cui si rispecchiano la confusione e la violenza dei tempi, la prepotenza dei Francesi, le intemperanze qualche caso, sul ricorso all'uso di spregiudicate astuzie. Ma non si ritrae mai dinanzi al pericolo e si dichiara sempre pronto ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] da G. nel cuore degli anni Cinquanta, notando come non fosse più possibile collocare l'attore in un genere definito Signoret (Le chat), Sophia Loren (Verdict, 1974, L'accusa è: violenza carnale e omicidio, di André Cayatte) e Fernandel (L'âge ingrat ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] la provincia di Pavia fu tra le più colpite dalla violenza delle camicie nere, che in una prima fase furono schierate dovuto confermare la politica di classe e unitaria, intesa non solo come collaborazione con il Partito comunista italiano (PCI), ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...