CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] i più famosi pergami d'Italia": Ghilini, p. M), non è però esagerato instaurare un rapporto molto stretto tra la dimensione [Tubinga 1562]. L'attacco vergeriano era di estrema violenza e imponeva l'organizzazione di una controffensiva cattolica. ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] anni del dogado di Orso Partecipazio, che il vecchio doge non poteva o non sapeva affrontare (Cessi, Venezia ducale, I, p. 311), e che si doveva concretare poi in una serie di violenze contro uomini e cose veneziane in Istria. L'inasprimento dei ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di cui egli, "un bel tipaccio rude e simpatico che fa e non strafà", era una tessera del mosaico al pari degli altri efficaci attori l'attonita angoscia del reduce piuttosto che la violenza delle imprese criminali del bandito che percorrevano la ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] di un anno dopo il C. si trovò a difendere questa volta non gli interessi della famiglia, ma i suoi propri a proposito dell' non si sa se non che nel 1547 ereditò Pescocostanzo dalla sorella Vittoria e che non si astenne da liti e da atti di violenza ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] 281-285); raccomandava poi in un'altra epistola da Rovigo del 1434 a Francesco Marescalchi e Filippo Bendedeo di non agire con violenza contro l'opera del Panormita, pur qualificata "sceleratissimus libellus", ma di imitare invece il medico che prima ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] assedio di Torre di Celano fu disperso sotto la violenza degli attacchi del Celano. Con devastazioni e saccheggi al C. l'alta giurisdizione con solo pochi limiti. L'accordo non toccava però la questione di una eventuale restituzione delle contee di ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] re dei Longobardi; ed almeno due figlie, di cui le fonti non ci hanno tramandato il nome.
C. aveva dato prova di possedere vantaggio dell'impresa italiana avviata da Alboino. La stessa violenza, con cui aveva colpito quanti avevano sostenuto, in ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] la rivolta sfociò in un clima di violenza generalizzata. Il 20 settembre, alla notizia ; XI, 1762-1763, a cura di S. Lollini, ad Indices (gli altri otto volumi non sono stati ancora pubblicati).
Sugli ultimi anni del F.: E. Greppi, F. e Tanucci..., ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] della giustizia portò l'E. ad un confronto pressoché quotidiano con l'abituale congerie di violenze, stupri, furti, ferimenti, omicidi, la cui entità non può ancor oggi fare a meno di stupire, sia che si tratti delle rivalità che rinfocolavano ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] dello Stato liberale e al continuo aumento degli episodi di violenza squadrista, cominciò ad acquistare spessore politico il tema dei del partito. La linea politica del Farinacci era rivolta non solo a un rilancio organizzativo e numerico di esso ma ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...