FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] vero e proprio contraltare alla Triplice. Tale stato di cose non garantiva più la pace in Europa e pertanto richiedeva che l Sulla Stampa la critica del clima di intimidazioni e violenze che caratterizzò la consultazione elettorale del 1924 divenne ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] L'E., la cui esperienza nei rapporti con il Cossa non era certo positiva, cercò di approfittarne: quando nel maggio 1411 la signoria estense come "una singolare via mezzo tra la violenza e la popolarità". Spietato con gli oppositori, l'E. espresse ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] si fecero più stretti, quando questi scese in Italia: A. non si recò a Verona per i ncontrarlo, ma lo accolse trionfalmente a padroni, si ribellò, prendendo occa-sione da un atto di violenza compiuto da un valvassore verso un popolano.
Dopo un breve ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] i primi ad essere colpiti quando il re fu ridotto all'impotenza: non a caso, fa notare lo scrittore, le loro donne saranno le ", che riprende il luogo comune della bruta e cieca violenza dei Tedeschi e serve ad introdurre quello della identità del ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] D. (il cui profilo è senz'altro più inciso rispetto a quello non solo del padre e dei fratelli, ma anche del nonno) egli trascorre suscitata da reciproche provocazioni, da continui episodi di violenza, da scontri veri e propri - l'avversione tra ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] ma nel 1603 rilutta a rinnovare il versamento, perché pare la somma non sia stata completamente spesa e ci sia addirittura un residuo di 20.000 eredità - che scatena un'impressionante carica d'odio e violenza - i figli del D., epperò accomunabili - in ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] per una lite che oppose i Lomazzo a Della Cerva, lite che peraltro non incrinò a lungo i buoni rapporti tra il L. e il suo primo lombarda, del "quadro riportato" sulle pareti; la violenza degli scorci, con dichiarata adesione alla cultura delle ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] denaro è una cosa con la quale l'uomo può fare molto di bene. Tu non hai denaro, né c'è tempo ora per discutere le tue ragioni. Ma Dio è alla sua presenza, esclusi ogni intervento simoniaco e ogni violenza, con l'impegno per il re di dare il ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] madre si chiamava "Adelictia" (Delle Donne, 1998, p. 4); non era quindi di umili origini, come hanno affermato i suoi contemporanei congetture. È possibile che si sia suicidato sbattendo con violenza la testa contro un muro o una colonna; ma ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] sia contro il Ducato di Roma, attaccò con la massima violenza e decisione la linea difensiva - mai superata, ad onta dei del re e dell'esarco.
Come si siano risolte le cose, non sappiamo; certo in modo tale da soddisfare pienamente Gregorio I se ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...