Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Già nel corso del 1925 si ebbero ripetute e gravi violenze fasciste contro i cattolici in diverse città italiane, e 'angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore". Tre giorni prima, il 4, v'era ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] ’animo e dello scatenamento delle forze naturali nella violenza della mischia tra cavalli e cavalieri, in un de la vollta et il Signor Ducha restò su con Michel Angello che non si poteva satiare di guardare quelle figure et assai careze gli fece di ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] - scriverà il Varchi - "si vedeva preso e guardato da soldati non solo il Palazzo, ma i canti e tutte le bocche della via Larga Nella durezza delle leggi emanate al fine di reprimere la violenza pubblica, vietare l'uso privato delle armi, tutelare la ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di Firenze, I, pp. 287-289; Id., Forschungen..., I, pp. 42 s.). A Volterra, anche se non fu l'istigatore, B. non fece nulla per impedire le violenze fatte dal conte locale e dai suoi funzionari alla Chiesa di quella città (diploma di Enrico III per ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] cum filiis". Ma è un riflesso isolato e personale delle dolorose notizie che giungevano dall'Oriente sulle violenze esercitate da Giustiniano su Vigilio. E non è nemmeno il frutto di interessate simpatie mostrate da B. per i Romani sul tipo di quelle ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] a Pavia, dove Liutprando aveva chiamato suo padre a rispondere davanti al tribunale regio di violenze usate al patriarca di Aquileia, Callisto, A., non appena il re ordinò che fossero immediatamente tratti in arresto quanti avevano dato mano al duca ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] spedizione militare contro Genova sarebbe stata troppo pericolosa e costosa. Era meglio tenere Genova con le buone e non con la violenza.
Il profondo affetto per il D. emerge con chiarezza dal testamento che Andrea redasse proprio quando questi si ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] dell'esistenza, dalla follia amorosa all'empietà e violenza dei tiranni. Il poemetto (cinque canti in terzine . Barthélemy e di Plutarco. L'infelicità era insita nella natura; non poteva non cadere ogni nostalgia verso il passato.
Dal 23 nov. 1822 al ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] resistenti all’affermazione della verità), fondato sull’affermazione della libertà di coscienza, che non può e non deve essere coartata dal potere con la violenza (60,1-2).
Analogamente, la più tarda lettera (di discussa autenticità) di Costantino ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] s'è scritto, quel che s'è "inteso".
Nella latitanza dell'imperatore - "non ha trattato da 50 giorni in qua alcun negotio", scrive il D. il 16 inveisce, abbandonandosi a "qualche scandalosa violenza", contro i quattro ambasciatori straordinari giunti ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...