Poeta tedesco (Hannover 1752 - Braunschweig 1806). Studente a Gottinga, entrò in contatto con G. A. Bürger, L. C. Hölty e gli altri poeti dello Sturm und Drang. Avvocato a Hannover nel 1774, l'anno successivo [...] vasta storia della guerra dei Trent'anni, che però non condusse a termine. Lasciò frammentarie anche alcune tragedie di della forte passione, con alternanza di tratti di sfrenata violenza e altri di idilliaca liricità, imposta il tema del contrasto ...
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Drammaturga inglese (Brentwood, Essex, 1971 - Londra 1999). Autrice discussa, ha suscitato in pari misura scandalo, indignazione ed entusiasmi fin dal precoce, controverso esordio con Blasted (1995, rappresentato [...] ) e formale (uso di un linguaggio crudo e destrutturazione delle convenzioni teatrali realiste), nel quale tuttavia non mirava a sfruttare la violenza, bensì a smascherarla, privandola di ogni fascino. Dopo alcuni adattamenti (Phaedra's Love, 1996 ...
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Figlia del sacerdote egizio Putifarre e sposa di Giuseppe. La leggenda tardiva, volendo discolpare Giuseppe dell'accusa di aver sposato una straniera, e d'altra religione, la fa figlia di Dina in seguito [...] alla violenza portatale da Sichem. A tale leggenda molti critici riferiscono il Libro o Preghiera di A., apocrifo greco, con versioni in siriaco (sec. 6º), armeno, etiopico, slavo e latino (sec. 13º). In esso, però, la castissima A. non è presentata ...
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Harrison, Tony
Giuliana Scudder
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 30 aprile 1937. Di famiglia povera, ha frequentato con una borsa di studio la Leeds Grammar School. Dopo la laurea [...] e mescolato a citazioni di poesia colta, permette a H. di evidenziare con violenza situazioni di disagio sociale o di denunciare gravi problemi internazionali. Tuttavia non lo si può definire un poeta politico, ma piuttosto un attento e appassionato ...
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Yates, Richard
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Yonkers (New York) il 3 febbraio 1926 e morto a Birmingham (Alabama) il 7 novembre 1992. Studiò letteratura presso la Avon School del Connecticut [...] scrittura insieme semplice e illuminante: un'evocazione dell'insopportabile violenza della vita, un modo del tutto peculiare di la prima volta con Revolutionary road (1961; trad. it. I non conformisti, 1964), suo romanzo d'esordio, nonché il più noto ...
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Lynch, David
Federico Chiacchiari
Regista statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. Ha studiato pittura alla Corcoran School of Art di Washington e ha frequentato la Museum School [...] 1990; Cuore selvaggio), road movie pieno di erotismo e di innocente violenza, L. ha vinto la Palma d'oro al festival di cammina con me!) e Lost highways (1996; Strade perdute) non hanno incontrato il favore della critica. Nel 1999 ha presentato a ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] , ma l'isolamento e le privazioni della vita da dissidente non lo spinsero ad abbandonare la sua idea di socialismo.
Le (1945, La vergine dei miracoli). La sopraffazione e la violenza della guerra nel piccolo Stato slovacco, guidato da monsignor Tiso, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] derivarono. Negli anni fino al IV concilio Lateranense il papa fu coerentemente irremovibile sull'uso della violenza nella lotta contro l'eresia: non sempre riuscì però a intuire i mutevoli giochi politico-militari fra Raimondo di Tolosa, l'ambizioso ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] ma a Roma fonte di molti problemi, critiche, accuse e repliche. L'ordine pubblico era assicurato da una polizia non aliena dalla violenza e, nelle regioni calde come le Romagne, da "centurioni" sostituiti poi dai "volontari". L'idea di questa milizia ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] con cui si avviava il suo pontificato.
La scelta del nome di Pio non fu affatto casuale. In una fase in cui si annunciava lo scontro con la ’immagine del pontefice. Tuttavia, proprio la violenza della libellistica antiromana e antipapale di questi ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...