Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] si dibatte furiosamente e lo finiscono a colpi di clava. Tuttavia non sempre il propulsore che scaglia l'arma è il braccio. Presso fronte all'apertura della rete e lanciano contemporaneamente con violenza i loro arpioni nell'acqua; i pesci, spaventati ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] che accompagna e segue gli episodi, e di altro.
La violenza subita nell'infanzia impedisce alla vittima l'accesso alla sua prolungati intorno e negli orifizi vaginali e/o anali ecc. Non è da escludere nemmeno l'ipotesi secondo la quale il pedofilo ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] magico o religioso di cui fa parte. L'oggetto-feticcio non ha nulla di paradossale e di straordinario in sé, purché e dal modo di risolvere il lutto, la persecuzione e la violenza, in ogni cultura. Essi hanno una funzione difensiva e comunicativa; ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] ostile o almeno ignota all'eroe, ove accadono fatti che non erano prevedibili all'inizio. Una costante di molte fiabe è dunque riportano al grave problema dell'abuso dei minori, della violenza sessuale sui bambini e dell'incesto. Mentre altre fiabe ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] , dell'arte. La sua caratteristica precipua è che i rivali si comportano non più da nemici, ma da avversari, il che esclude fin dall'inizio la violenza e l'intenzione ostile, ma non la possibilità di vincere o di superare il concorrente, secondo modi ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] riesce a dare forma letteraria separata alla tradizione latina e a quella volgare e «le compone non già sotto il segno del compromesso ma della violenza più sfrenata».
La censura dell’affettazione di quanti «scrivendo e parlando a donne usano parole ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] Resistenza, le vittime del terrorismo, ecc.
Ma il compito delle scritte non è solo quello di dar lustro ai personaggi menzionati, ma anche ai , al sostantivo (perenne ricordo; teutonica violenza; italica redenzione; presenta estremo sacrificio anche ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] sociale che l’ha ricondotta a un universo dominato dalla violenza e dalla crudeltà. Ma anche in due libri d’esordio della mia gente (Bompiani) di Edoardo Nesi, cui è toccato, non si sa se per fortuna o per sfortuna, di vincere lo screditatissimo ...
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Giancarlo Padovan
Il declino del calcio italiano
L’Italia dello sport è il calcio e nel calcio non siamo più i primi. Non lo è il nostro campionato, ormai soppiantato dalla Premier League inglese e dalla [...] rendono vivi, abitabili, fruibili come fossero un luogo di aggregazione non solo per vedere una partita, ma per viverne l’attesa, dell’Interno Maroni, per contrastare l’annoso problema della violenza negli stadi, accolta con favore dai vertici del ...
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Tattica di guerra, condotta, con specifica conoscenza delle condizioni ambientali, da parte di formazioni di limitata entità, per lo più irregolari, contro le truppe regolari dello stesso Stato o di uno [...] anche quando l’esito è vittorioso, perché abitua alla violenza e destabilizza per lunghi periodi le società che vi termine g. dal linguaggio della tattica a quello della politica non manca di produrre pregiudizi ed equivoci. Uno riguarda l’idea ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...