fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] i regimi al potere cresce, si rafforza nella coscienza di chi si sente represso e non ascoltato la convinzione che il ricorso alla violenza estrema sia un dovere sacro. Il passaggio, allora, dalla guerriglia all’azione terroristica, motivata anche ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] (internazionale o interno), caratterizzato dall’uso della violenza fisica.
Dal primo punto di vista, la pace fine di un conflitto) e la terza una pace imposta (a chi non può più sfidare l’avversario più potente).
Sviluppi della pace
Ogni guerra ...
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Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] nuova serie della rivista, avviata all'inizio del 1951, aumentarono non solo le pagine (fino a circa 30), ma anche l sui rapporti tra il cinema e la guerra, i partiti, la violenza, la gioventù. Il passaggio all'Ente dello spettacolo avvenne sotto la ...
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Daniele Giglioli
Bilancio letterario italiano
Piacerebbe sempre a un cronista, chiamato ad assolvere il compito di dar conto di un’annata letteraria appena trascorsa, poter dire che si è trattato di un [...] e sociale che l’ha ricondotta a un universo dominato dalla violenza e dalla crudeltà. Ma anche in due libri d’esordio della mia gente (Bompiani) di Edoardo Nesi, cui è toccato, non si sa se per fortuna o per sfortuna, di vincere lo screditatissimo ...
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bambini soldato
locuz. sost. masch. pl. – Persone con età minore di 18 anni che fanno parte a qualsiasi titolo di un esercito o gruppo armato, regolare o irregolare. La definizione comprende anche le [...] se nella maggioranza dei casi i minori vengono sradicati con la violenza dalle loro famiglie e dalla comunità d’appartenenza, in alcune di riprendere gli studi. Le ragazze, a volte, non riescono a sposarsi e finiscono col diventare prostitute. Nel ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...