Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] in superficie potrebbe apparire ovvia (a chi mai un despota giunto al potere con la violenza penserebbe di assegnare il controllo sulle ricchezze della nazione, se non a se stesso?), è in realtà assai debole. Il presidente degli Stati Uniti detiene ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] , vasi, visceri, ghiandole e in genere tutto ciò che non era muscolo appartenevano al secondo sistema, le cui fibre nascevano tra essa e il peso, la rapidità o la violenza dell'oggetto stimolante.
Non era a livello delle singole fibre che si compiva ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] La TAZ deve essere capace di difesa; ma sia l'attacco che la difesa dovrebbero, se possibile, evadere la violenza dello Stato che non è più una violenza significativa. L'attacco è portato a strutture di controllo, essenzialmente a idee; la difesa è l ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] squilibri (come si era già visto, peraltro, con la crisi della new economy nel 2000); che non è solo sviluppo mondiale, ma anche violenza; che non è solo mescolanza e ‘mobilitazione globale’, ma anche frammentazione del mondo, da cui si produce una ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] di potere o eccellenza che un uomo possegga. Questo mana non è fissato ad alcunché, ma può essere trasmesso ad ogni Girard, R., La violence et le sacré, Paris 1972 (tr. it.: La violenza e il sacro, Milano 1980).
Greschat, H.J., Mana und Tapu, Berlin ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] cadenzava il ritmo della danza tragica, dove la violenza del piacere si accompagnava all’angoscia dell’incubo, che è possibile, la domanda che si pone alle soglie del vissuto depressivo non è più: «Ho il diritto di compiere questa azione?», ma «Sono ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] coeso: è ancora il pubblico culturalmente consapevole che il secolo dei Lumi ha modernamente forgiato. Altrimenti non si spiegherebbe la violenza delle polemiche sui due fronti (il 'liberale' Armand Carrel, che sta dalla parte della grande borghesia ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] quadro della ragione pubblica, promuovono ostilità e determinano le condizioni per decisioni sopraffattrici, percepite come violenza. Perfino la regola della maggioranza non elimina a priori tale loro carattere: l’essere ‘in maggior numero’, infatti ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] C., si viene imponendo un nuovo paradigma teologico e socioreligioso: il tempio non è più proprietà del re, come ai tempi di Davide o Salomone cuore degli Stati moderni, si sono dispiegate con violenza tutte le forme più aberranti di persecuzione del ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] di recente chiamato (S. Rodotà, La vita e le regole. Tra diritto e non diritto, 2006, p. 104), è un uomo privo (o quasi) d’identità? solito, con forti ingredienti di azione, di competitività e di violenza (per es., quelli noti come Beat’em up, Shoot’ ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...