LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] temo molto: perché veggo dopotutto molto arbitrario, e molta violenza" (ibid., 7 febbr. 1795). Scettico sulla capacità ".
In realtà, il L. era consapevole che l'autonomia non poteva basarsi su integrazioni territoriali ma su un saldo accordo con ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] sembrò vittoriosa nell'intera Val di Chiana, il C. non solo non volle unirsi agli insorgenti, ma si schierò in difesa dei e riordinato il suo piccolo esercito, aveva attaccato con violenza e secondo tutte le regole dell'arte militare la rocca ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] questi contingenti militò poi agli ordini di don Pedro di Toledo, e non appena la pace di Madrid del 1617 pose fine al conflitto ispano-sabaudo frequentemente ad atti d'insubordinazione e di violenza ed assai difficilmente avrebbero potuto costituire ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] forzate con le truppe e di consegnare il denaro al più presto. Non subito però e tanto meno poi l'intera somma, ma solo un era stata ordinata dal Madruzzo, anche lui colpito dalla violenza della reazione papale e timoroso di essersi spinto troppo ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] , nell'ottobre 1563, giunse ad accusarlo, con la violenza verbale che gli era propria, di farsi abbindolare dalle dichiarazioni veniva un anno più tardi nuovamente presentata in concilio dal Luna. Non poco, poi, dovette faticare il C. per far sì che ...
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BANDINI, Mario
Roberto Cantagalli
Nacque nel 1500 da un Sallustio di Bandino, originario di Massa in Maremma, ove la famiglia possedeva vaste proprietà terriere (Pian di Mucini, Brenna, Poggio Bindo) [...] rinunciare a una progettata agitazione che si sarebbe risolta nella violenza. Nel gennaio del 1536 fu inviato come oratore a ma nei quattro anni in cui essa esercitò le sue funzioni egli non partecipò mai ai lavori, soggiornando per lo più a Massa e a ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] , la lotta tra patrizi e mercanti scoppiò con rinnovata violenza. Nel 1791 venne eletto per la prima volta sindaco Gallipoli e fu innalzato l'albero della libertà. Ma il nuovo governo non durò che otto giorni. Il 17 febbr. 1799 era già rovesciato. ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] gennaio del 1920 il G. si trasferì a Trieste - non sappiamo se inviato dal comitato centrale dei fasci o se capi della Ceka fascista che si era resa responsabile di molte delle violenze perpetrate contro gli oppositori tra il 1923 e il 1924. Anche ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] conclusiva il 12 apr. 1521, "et referite - così il Sanuto - come nel suo tempo non havia fato morir alcun", a riprova di temperamento alieno dalla violenza e rispettoso della giustizia.
Eletto inquisitore sopra il defunto doge L. Loredan, nell'estate ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] 1845 per ordine del tribunale del Vicariato con l'accusa di violenza a due sorelle minorenni e rinchiuso in Castel Sant'Angelo, fu di più titoli contro Canino, G. e Macbean del 1848. Non sono stati trovati nell'Arch. del Vicariato di Roma gli atti ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...