GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] imperatori e re; 2) confermare i diritti dei vescovi; 3) non gravare i luoghi sacri di nuove imposizioni; 4) mostrare onore per garantisce soprattutto il clero e tenta di arginare la violenza degli uomini armati, vassalli italiani e di Oltralpe. ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] e tentò di ottenere la formale investitura della città. La mossa non piacque al papa; ancor meno fu tollerato a Roma un colpo , egli si rese protagonista di un gravissimo atto di violenza sessuale ai danni del giovane vescovo di Fano Cosimo Gheri ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] L'E., la cui esperienza nei rapporti con il Cossa non era certo positiva, cercò di approfittarne: quando nel maggio 1411 la signoria estense come "una singolare via mezzo tra la violenza e la popolarità". Spietato con gli oppositori, l'E. espresse ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] i primi ad essere colpiti quando il re fu ridotto all'impotenza: non a caso, fa notare lo scrittore, le loro donne saranno le ", che riprende il luogo comune della bruta e cieca violenza dei Tedeschi e serve ad introdurre quello della identità del ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] D. (il cui profilo è senz'altro più inciso rispetto a quello non solo del padre e dei fratelli, ma anche del nonno) egli trascorre suscitata da reciproche provocazioni, da continui episodi di violenza, da scontri veri e propri - l'avversione tra ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] ma nel 1603 rilutta a rinnovare il versamento, perché pare la somma non sia stata completamente spesa e ci sia addirittura un residuo di 20.000 eredità - che scatena un'impressionante carica d'odio e violenza - i figli del D., epperò accomunabili - in ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] denaro è una cosa con la quale l'uomo può fare molto di bene. Tu non hai denaro, né c'è tempo ora per discutere le tue ragioni. Ma Dio è alla sua presenza, esclusi ogni intervento simoniaco e ogni violenza, con l'impegno per il re di dare il ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] . Agli inizi di novembre la peste aveva fatto la sua apparizione entro le mura della città, e non aveva tardato ad esplodere in tutta la sua violenza, seminando il panico nella popolazione. La prontezza con cui il B. bloccò l'esodo della popolazione ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] e di una compiaciuta inclinazione alla crudeltà e alla violenza.
Nel giugno del 1479 anche il padre Carlo, morì a Padova il 21 maggio del 1532. Alla vedova, della quale non si conosce il casato, né l'anno di matrimonio, comunque databile agli ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] allora il paese. Partigiano più che mai di una politica di fermezza, cioè di violenza verso i riformati, che chiesero al re in varie riprese il suo allontanamento, egli non poté opporsi tuttavia alla firma dell'editto di Beaulieu (6 maggio 1576), che ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...