BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] di ripiegamento da parte del governo e la violenza che caratterizzava ormai gli avvenimenti cittadini esplosero con con i giovani tornati delusi dalla guerra contro l'Austria.
Non fu più possibile per Ciceruacchio ignorare l'involuzione reazionaria di ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] a Montone: la guerra, infatti, proseguiva con immutata violenza, anche se si cominciava a cercare un modo per Doria, si affacciò sul mare Adriatico. La violazione delle proprie acque non poteva essere tollerata da Venezia e il D. salpò con le sue ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] toscani, il D. fu protagonista di numerosi episodi di violenza. Tra i più gravi, l'omicidio di Renato Lazzeri la mia discrezione e con la mia disciplina … Quale ingratitudine! … Non abbandonate chi Vi fu fedele. Siate fedele e riconoscente a chi operò ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] pesante protettorato sul ducato sabaudo. Il nuovo duca di Savoia non era del resto in condizione di reggere con energia il a Chambéry cercò di invadere il castello e di imporsi con la violenza; ma la popolazione difese il duca e la duchessa.
Filippo ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] sociali, il pensiero anarchico, programmaticamente avverso alla violenza, faceva però registrare in quegli anni azioni visita del presidente della Repubblica francese Sadi Carnot a Lione. Non si sa se la decisione dell'attentato gli sia venuta ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] furono disfatte.
Nella rivolta che, dopo queste vittorie, accrebbe di violenza, e nei torbidi e contrasti successivi l'A., che era l'A. mosse contro Bari, ancora in mano bizantina; non avendo ottenuto nessun risultato, spostò i suoi attacchi in ...
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BONIFACIO VI, papa
Paolo Bertolini
Presbitero della Chiesa romana, fu consacrato papa agli inizi della primavera dell'896 - con ogni probabilità l'11 aprile -, succedendo a Formoso, morto il 4 di quello [...] apostolica - poco meno di una settimana - sono da ricercare non tanto nella gravità del momento politico generale e nella stessa la cerimonia della consacrazione papale, di un simile atto di violenza, sta a provare che la nomina di B. VI ebbe ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] i poteri che erano loro propri, l'uno la violenza, l'altro la persuasione e tutti i suoi stratagemmi. del pontefice veniva sancita già poco dopo la sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di Gregorio ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] - scriverà il Varchi - "si vedeva preso e guardato da soldati non solo il Palazzo, ma i canti e tutte le bocche della via Larga Nella durezza delle leggi emanate al fine di reprimere la violenza pubblica, vietare l'uso privato delle armi, tutelare la ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] cum filiis". Ma è un riflesso isolato e personale delle dolorose notizie che giungevano dall'Oriente sulle violenze esercitate da Giustiniano su Vigilio. E non è nemmeno il frutto di interessate simpatie mostrate da B. per i Romani sul tipo di quelle ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...