BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] quanto più poso preparato in la Sua gracia, di far il debito mio non mancherò, per acidente alcuno, al mio principe, dove farete securi tuti, Mustafà Pascià, cambiando bruscamente tono, investì con violenza il B. accusandolo d'aver fatto trucidare la ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] novembre del 1255 e avrebbe forse avuto una drammatica conclusione, se la presenza degli ostaggi a Bologna non avesse bloccato ogni tentativo di violenza contro l'Andalò.
A., rientrato in Roma almeno dal 21 novembre, cercò vanamente d'intervenire a ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] , anche un rifiuto inequivocabile del sistema seguito da Felice IV per designare il proprio successore.
Il nuovo scisma non ebbe tuttavia né la durata né la violenza dello scisma laurenziano, perché ai dissidi politici e ai privati risentimenti ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] addirittura sbarrata da un oscuro episodio di violenza che portò lo scavezzacollo futuro pontefice nelle definita in un avviso di Roma del 1494, era di indole generosa e non si faceva pregare troppo, tanto meno poi quando si trattava del fratello, che ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] ci sia stato anche lo stupro, del quale molto si è parlato. Un tentativo non si può certo escludere, visto che la violenza sessuale di Francesco non si fermava davanti ai congiunti: pochi anni prima infatti aveva tentato di sodomizzare un figliastro ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] dei voti con le Piazze dei nobili nella rappresentanza municipale. L'A., anche perché la nobiltà sgomentata dalle violenze popolari non gli offrì nei primi giorni alcun valido aiuto, dovette rassegnarsi ad accogliere ogni richiesta, a piegarsi ad ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] I dies II", il che permette di fissare la data della consacrazione al 22 maggio. Del suo breve pontificato non rimane alcun documento. Tuttavia l'impressione suscitata dalla violenza dei fatti fu grande, e, se i più accaniti partigiani imperiali ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] diversi arresti e processi anche in relazione a fatti di violenza per fini privati. Nei giorni della marcia su Roma il capo delle SS tedesche H. Himmler. Questi riteneva che il G. non fosse all'altezza del suo compito (aveva detto di lui: "un ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] occupata, redasse la protesta formale contro la violenza perpetrata. Esulò quindi in Inghilterra e per nel febbraio 1883 a Ferrara, e nel febbraio 1889 a Bologna. Non eletto nel 1890 per la XVII legislatura, fu nuovamente inviato a Montecitorio ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] i diplomi d'Italia emanano tutti dalla cancelleria imperiale. Tale situazione non mutò con la morte di Carlo Magno (28 genn. 814) imperiale, come alcuni insinuarono, forse per giustificare la violenza della reazione di Ludovico.
A sostenere e forse a ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...