GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] t di antracite e 110 di lignite, ma l'evoluzione nel tempo non è certamente positiva: se la lignite registra una diminuzione lieve, per abitazione.
Da questa reazione, punteggiata da episodi di violenza e di razzismo, trasse alimento l'agitazione del ...
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La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] si batte fin dall'inizio per "avere più potere". Ma l'obiettivo non è condiviso da tutte. Nel 1968 Ti-Grace Atkinson si separa dal per la tutela delle "donne malmenate" e contro ogni violenza, anche carnale; dopo appena quattro anni sono sorti 40 ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, i, p. 645; III, i, p. 405; IV, i, p. 485; V, i, p. 679)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Nel corso degli anni Novanta la C. ha compiuto sensibili progressi [...] , con evidenti legami con le forze armate, sono gli artefici di tale violenza. Vittime principali, oltre a politici, giudici, giornalisti e poliziotti non disponibili a farsi corrompere dai narcotrafficanti, sono gli abitanti delle zone rurali, per ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] di una società travagliata da più di un decennio di violenza e di repressione. Per contro, la ragione della sconfitta L'esame della produzione letteraria argentina degli ultimi dieci anni non può non tener conto di una data decisiva, quella del golpe ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sposa generosamente la causa del popolo. Segue un periodo torbido di violenze. Il vecchio arcivescovo Ariberto già è messo in disparte; i nobili riottosità dei nobili che non volevano sottostare alla legge comune. La violenza e il disordine erano ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] nonostante l'abbondante informazione che l'ha accompagnata, in G. non è diventata una tendenza dominante. Vi ha aderito solo un numero Kurosawa con la storia violenta e ambigua di una violenza carnale perpetrata ai danni di una giovane donna e ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] proprio presente in modo autentico, affrontando le difficoltà più direttamente di quanto non riesca a fare il romanzo".
Molte opere sono state ispirate dall'esplosione della violenza terrorista nell'Ulster, da Butcher's dozen (1972) di Th. Kinsella a ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] della presenza militare nell'Irlanda del Nord. L'impegno profuso non fu però ritenuto sufficiente dal Sinn Féin, che seguitò a in momenti di grave tensione e in episodi di drammatica violenza nel luglio-agosto 1998, e a cui il governo Blair ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] a opera di civili. Di qui discende l'estendersi della violenza di guerra ai danni delle popolazioni, e quindi la necessità vicenda italiana era in primo luogo la natura stessa dell'occupazione, non già di un Paese sconfitto e invaso, ma di un ex ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] l'abbandono di qualsiasi ottimismo e la presenza della violenza quale tema ricorrente insieme al simbolismo e al ripiegamento 4° secolo a.C. e 7° d.C. che, fino a non molti anni fa, si appiattiva sotto la generica classificazione di ''periodo tardo- ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...