IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] proprio presente in modo autentico, affrontando le difficoltà più direttamente di quanto non riesca a fare il romanzo".
Molte opere sono state ispirate dall'esplosione della violenza terrorista nell'Ulster, da Butcher's dozen (1972) di Th. Kinsella a ...
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Gran Bretagna e Irlanda Del Nord, Regno Unito di
Guido Barbina
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(App. V, ii, p. 486; v. gran bretagna, XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, i, p. 1076; III, i, p. [...] della presenza militare nell'Irlanda del Nord. L'impegno profuso non fu però ritenuto sufficiente dal Sinn Féin, che seguitò a in momenti di grave tensione e in episodi di drammatica violenza nel luglio-agosto 1998, e a cui il governo Blair ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] a opera di civili. Di qui discende l'estendersi della violenza di guerra ai danni delle popolazioni, e quindi la necessità vicenda italiana era in primo luogo la natura stessa dell'occupazione, non già di un Paese sconfitto e invaso, ma di un ex ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] l'abbandono di qualsiasi ottimismo e la presenza della violenza quale tema ricorrente insieme al simbolismo e al ripiegamento 4° secolo a.C. e 7° d.C. che, fino a non molti anni fa, si appiattiva sotto la generica classificazione di ''periodo tardo- ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] tedeschi non fu estranea alla svolta del 1938, quando la persecuzione divenne per la prima volta violenza fisica fu, e a che livello, la conoscenza che i Paesi europei non occupati e gli Stati Uniti ebbero del destino che stavano subendo gli ebrei ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] proviene da Giappone, Stati Uniti, Europa e Taiwan. La viabilità, non certo adeguata, è comunque tra le più sviluppate del Sud-Est giocato principalmente sui temi dell'amore e della violenza, il cinema thailandese presenta comunque qualche titolo e ...
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PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525; III, 11, p. 392)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Carlos Fernandez Sessarego
Secondo l'ultimo censimento, effettuato nel 1972, [...] J.C. Mariátegui nell'ideologia e nell'organizzazione della cultura. Non a caso la bibliografia sui due autori è cresciuta in modo la forma al punto da annullare il disegno e la violenza con cui si esprime si risolve in raggiante luminosità. Negli ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] alla lotta contro il fascismo. Per le sinistre, in particolare, non si trattava solo di tener viva la memoria delle lotte di un proprio quando la violenza e la disumanità del dispotismo staliniano giungevano al culmine: constatazione non nuova, ma da ...
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(II, p. 837; App. I, p. 108; II, 1, p. 152; III, 1, p. 79; IV, 1, p. 111; V, 1, p. 145)
Evoluzione del quadro politico (v. tabb. 1, 2, 3)
Nello scorcio del 20° sec. l'A. è la parte del mondo che ha presentato [...] indigene e quelle contadine.
L'esplosione della violenza è stata particolarmente acuta in Perù, oltre alcune sezioni dell'A. Centrale e Meridionale il calo della natalità non ha ancora assunto una reale incisività: benché il livello di fecondità ...
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Nicaragua
Elio Manzi
Alfredo Romeo
'
(XXIV, p. 749; App. I, p. 898; II, ii, p. 405; III, ii, p. 263; IV, ii, p. 594; V, iii, p. 666)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La popolazione, [...] l'85% della popolazione rurale viva in condizioni di povertà, il 46% non abbia accesso all'acqua potabile, il 25% ai servizi igienici e il e a consegnare le armi. Nuovi episodi di violenza si verificarono tuttavia nei mesi successivi, con attentati ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...