CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] qui la riflessione che "il fascismo è il morbo più grave, non il vero e serio problema del mondo contemporaneo: veri e seri sviluppa il tema della violenza, più tardi ripreso nel saggio su Tolstoj, Violenza e nonviolenza, in Tempo presente, agosto ...
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Partito radicale (PR)
Formazione politica italiana, espressione della sinistra liberale, sorta nella seconda metà del 19° sec., e poi, in forme nuove, nel 1955.
Il PR nell’Italia liberale
Fondato alla [...] da Pannella, il PR si caratterizzò soprattutto per il ricorso a metodi di lotta ispirati ai principi della nonviolenza (disobbedienza civile, marce, digiuni), diventando punto di riferimento per movimenti quali la Lega degli obiettori di coscienza ...
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Partito nazionale indonesiano ( PNI)
Partito nazionale indonesiano
(Partai nasional Indonesia, PNI) Partito politico indonesiano fondato nel 1927 da Sukarno, dopo che il movimento islamista e indipendendista [...] -27. I dirigenti erano intellettuali che avevano studiato in Olanda e, con sfumature diverse, sostenevano la non collaborazione e la nonviolenza, auspicando la concordanza fra l’islam e il marxismo, oppure progettavano la liberazione nazionale in sé ...
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Partito della rifondazione comunista (PRC)
Partito della rifondazione comunista
(PRC) Formazione politica italiana sorta per iniziativa della minoranza del Partito comunista italiano che, guidata da [...] Congresso intanto aveva allontanato ulteriormente il PRC dalla tradizione comunista, mentre forte era l’enfasi sui movimenti e la nonviolenza. Dopo nuove polemiche sulla politica estera, nel 2007 il PRC fu tra i fondatori de La Sinistra/L’Arcobaleno ...
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Black power
Movimento rivoluzionario diffusosi tra i neri degli USA dal 1966. Alla guida del movimento si pose S. Carmichael, che pubblicò nel 1967, insieme a C.V. Hamilton, un libro intitolato appunto [...] le linee della politica che dovrebbe condurre alla «liberazione» dei neri americani. B.p. rifiuta i principi della nonviolenza e dell’integrazione dei neri nella società americana, principi che sono alla base del movimento per i diritti civili ...
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African national congress (ANC)
African national congress
(ANC) Partito politico sudafricano. Principale forza del nazionalismo nero in Sudafrica, fu fondato nel 1912, ispirandosi alla non-violenza [...] ghandiana, per promuovere i diritti politici dei neri al di là delle divisioni etniche. Capofila nella lotta antirazzista (➔ ) in base ai principi della Freedom charter del 1955, fu dichiarato fuorilegge ...
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no global
Movimento di contestazione dei processi di globalizzazione economica, politica e culturale e quindi delle istituzioni e dei soggetti a essa connessi (FMI, OMC, multinazionali, G8 ecc.), diffuso [...] e a salvaguardare l’ambiente. Nato negli USA, il movimento n.g. si è diffuso soprattutto in Europa: al suo interno convivono culture diverse, alcune ispirate ai principi della nonviolenza, altre che invece praticano metodi violenti di lotta. ...
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Uomo politico algerino (Oujda 1937 - Zeralda, Algeri, 2021). Di famiglia originaria dell'ovest dell'Algeria, partecipò alla guerra di liberazione algerina combattendo nelle file del Front de libération [...] terrorismo, come gli accordi di pace siglati con l'Armée islamique du salut (AIS), e la sensibile diminuzione della violenza, non sembravano spegnersi le forti tensioni nel paese che tornarono ad acutizzarsi alla fine del 2000 e nel 2001 provocando ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] ‘spontaneista’, le tematiche orientate soprattutto a organizzare la rabbia dei giovani emarginati, la violenza come fine a sé stessa. Le stragi, tuttavia, non cessarono definitivamente: 85 furono le vittime dell’attentato alla stazione di Bologna, il ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] costretto a imporre la propria autorità con l’esercizio della repressione e con la violenza. E ciò, a lungo andare, lo trasforma in un personaggio non più strategicamente funzionale ai bisogni delle forze emergenti e ai poteri forti del regime ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...