Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] , è un segnale della radicalità e della vastità di queste domande. L'esasperazione dei toni e la violenza che a volte assume la denuncia non devono oscurare le ragioni positive e l'ispirazione religiosa e spirituale di gran parte di questi approcci ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] una regione nota per il suo anticlericalismo e la tendenza alla violenza), alla fine del 1840 cardinale. Il pastore in quel al papa a Gaeta, l’abate, convinto ormai che la sua presenza non era gradita a molti, si ritirò a Napoli: il 30 maggio la ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] canone annuo per il mantenimento di Djem venne versato al papa e non al gran maestro dei Cavalieri di Rodi; Bajazet II ne approfittò per di Fermo e di Offida. Nell'estate del 1491 le violenze degli Ascolani degenerarono in guerra, con l'assalto a ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] sviluppo della logica dello Stato assoluto, che ha condotto a non "credere più al cristianesimo sull'autorità di Dio, ma a aspettativa del consenso generale e dal possesso del monopolio della violenza legittima (v. Martin, 1976, p. 57; altri ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] stata scritta da Clemente" (ibid. IV, 23, 11). Eusebio di Cesarea non ha dubbi che la lettera, "accolta da tutti", sia stata indirizzata da C ; E. Peretto, Clemente romano ai Corinti. Sfida alla violenza, "Vetera Christianorum", 26, 1989, pp. 89-114; ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] l'arcivescovo. Il giorno successivo, il portavoce dei vescovi, l'ambizioso Guglielmo di Durham, propose di usare la violenza, dato che non esisteva alcun appiglio legale contro l'arcivescovo; ma gli si opposero i principi laici. Il re, irritato con ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] volontà del duca, dev'essere grazie a lui se Tasso - che a Mantova non vuol tornare; e Sisto V non vuole gli sia fatta "violenza", sia a ciò forzato - non bada al falso amico Antonio Costantini. Questi, escogitando un qualche invito tale da indurre ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] del nostro Creatore, e il modo di ottemperare a esso possono essere diretti soltanto da ragione e convinzione, non da forza o violenza; e perciò tutti gli uomini hanno il medesimo titolo al libero esercizio della religione, secondo il dettato delle ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] ) e poi l’allontanamento popolare dai movimenti integralisti a seguito dell’ondata di violenza che ha colpito il Paese. D’altronde, nella memoria delle algerine non si è cancellato il ricordo del contributo delle loro madri e nonne alla liberazione ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a Venezia, dove il male lo aggredisce con tanta violenza che a fine mese si paventa debba addirittura morire ducati e che "molti lo vorrebbero far papa". Peccato queste parole il padre non possa sentirle. È morto, ancora il 7, ed è stato sepolto il 10 ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...