Centàuri Figure biformi (v. fig.) della mitologia greca, partecipi della natura del cavallo (le quattro zampe e la groppa) e dell'uomo (dal bacino in su). I Centauri costituiscono una collettività e solo [...] di maggior evidenza delle caratteristiche di brutalità e violenza conferite loro dal mito: invitati alle nozze di dalle origini, comunque, l’insieme delle caratteristiche dei Centauri non si esaurisce nella mostruosità brutale: esemplare è la figura ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] impennata dell'estremismo terrorista ha apparentemente portato a un vicolo cieco. Da una parte, la violenza del ǧihād globalizzato non ha guadagnato alla causa islamista fette significative dell'opinione pubblica; dall'altra, quella stessa opinione ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] ) e la Nigeria (1998, per la seconda volta), a maggioranza non cristiana come in India (1999, per la seconda volta), e quelli diseguaglianze e le ingiustizie sociali, l'intolleranza e le violenze commesse in nome della difesa della verità.
Oltre la ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] prelatura erano 74.710 laici, uomini e donne, sposati e non, e 1385 i sacerdoti in essa incardinati, di varie nazionalità, Chiara era evangelica; l'unica alternativa alla guerra e alla violenza è l'amore: "da questo tutti sapranno che siete miei ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] della fame e del sottosviluppo, il dilagare della violenza terroristica.
A metà degli anni Sessanta, le tendenze le leggi dello stato medesimo e in una posizione quindi che non potrebbe trovare mai accoglimento o acquiescenza da sua parte.
Si ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] Chiesa, pur essendo santa per la sua incorporazione a Cristo, non si stanca di fare penitenza: essa riconosce sempre come propri, davanti "a metodi di intolleranza e persino di violenza nel servizio della verità", le responsabilità nei confronti ...
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(XIII, p. 944; App. II, i, p. 853; III, i, p. 549; IV, i, p. 691; V, ii, p. 104)
Dal giugno 1991 fino a tutto il 1999 sono state pubblicate quattro e., sei esortazioni apostoliche postsinodali, numerose [...] omicidio, genocidio, aborto, eutanasia, suicidio e ogni forma di violenza, comprese la guerra e la pena di morte (quest'ultima parte i cardinali (in numero massimo di centoventi) che non abbiano compiuto ottant'anni prima del giorno in cui si ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] . 1-15, 1961). Va ricordato che l'IGNTP mira a produrre non un nuovo testo critico, ma soltanto un apparato critico possibilmente completo, usando partiti giudaici, la sua posizione di fronte alla violenza, il motivo della sua condanna. E passando da ...
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. Dopo la promulgazione, da parte del Concilio Vaticano II, del decreto sull'e. Unitatis redintegratio nel 1964, il movimento ecumenico si è trovato a dover affrontare le prove difficili di un periodo [...] significa chiaramente fare il gioco di quella volontà di potenza secolare che è tanto manifesta nella dilagante violenza del nostro tempo. Non v'è alcun dubbio circa la sincerità dei leaders del Consiglio mondiale delle Chiese allorché dichiarano di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] persona del papa sia riuscita ad attrarre spazialmente il legame con Roma. Roma non è dunque più a Roma, ma "dove è il papa".
Subito Parigi, nella questione del Talmud che era esplosa con rara violenza verso la metà degli anni Trenta, in seno allo ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...
violenza domestica
loc. s.le f. Violenza perpetrata nell’ambito familiare o all’interno di una coppia, perlopiù nei confronti di una donna. ◆ Il governo Blair sfodera una nuova arma contro la violenza domestica: il telefonino. Il ministro...